Il 24 giugno, compirà 80 anni uno dei più grandi artisti del cinema italiano: Vittorio Storaro, direttore della fotografia di capolavori come Apocalypse Now e Novecento. Quale modo migliore per festeggiare questo traguardo di vita se non quello di premiarne la carriera? Storaro riceverà il Nastro d’Oro, un premio alla carriera riservato a pochi prima di lui, durante la serata di consegna dei premi il 6 luglio al MAXXI di Roma. La serata verrà trasmessa in diretta su Rai Movie.
Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, ha ricordato che il premio è stato dato in precedenza solo a Michelangelo Antonioni, Alberto Sordi e Sophia Loren in occasione dei primi 50 anni dei Nastri. E poi a Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo e Stefania Sandrelli in occasione del 70° anniversario dei premi. E infine a Ennio Morricone.
Nel corso della sua lunga carriera, iniziata nei primi anni Settanta, Vittorio Storaro ha ricevuto quattro nomination agli Oscar e ne ha vinti tre, per Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Reds di Warren Beatty e L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci. Ha inoltre ricevuto svariati David, BAFTA, Goya, EFA, sette Nastri d’Argento e premi a Cannes e Locarno. Cinquant’anni fa, nel 1970, uscivano alcuni dei suoi titoli più celebri, L’uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento, Strategia del ragno e Il conformista di Bertolucci. Negli ultimi anni, Storaro ha lavorato spesso con Woody Allen, come direttore della fotografia di Café Society, La ruota delle meraviglie, Un giorno di pioggia a New York e il prossimo Rifkin’s Festival.
Fonte: Ansa