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Killers of the Flower Moon: la nuova sceneggiatura avrebbe spinto Paramount a mollare

Pubblicato il 01 giugno 2020 di Marco Triolo

Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia del passaggio di Killers of the Flower Moon da Paramount ad Apple. Il nuovo film di Martin Scorsese, che vedrà recitare fianco a fianco i suoi due attori feticcio – Robert De Niro e Leonardo DiCaprio – sarà ora finanziato da Apple e solamente distribuito da Paramount, anziché prodotto. La ragione pareva un semplice calcolo di budget: si diceva che Scorsese avesse chiesto ben più dei 150 milioni di dollari ipotizzati da Paramount, intorno a 225. E che Jim Gianopulos, capo di Paramount, avesse proposto al regista di rivolgersi a qualche piattaforma streaming per avere supporto economico. Ora, però, The Hollywood Reporter rivela che la vera ragione potrebbe essere un cambiamento nella nuova stesura della sceneggiatura di Eric Roth.

Rivediamo la trama

La trama di Killers of the Flower Moon, ispirata all’omonimo libro di David Grann, ruota attorno ai terribili omicidi di alcuni ricchi membri della Nazione Osage, popolazione nativo-americana di Osage County (Oklahoma), negli anni Venti, poco dopo che sotto la loro terra viene scoperto il petrolio. L’FBI, ancora in fase embrionale, si occupa delle indagini e scopre un orribile segreto dietro questa scia di violenza.

La nuova stesura

Nella stesura originale, DiCaprio avrebbe dovuto interpretare uno dei “buoni”, un agente FBI incaricato di indagare sui delitti. Nella nuova versione, invece, pare che il suo ruolo sia diventato quello del nipote del personaggio di De Niro – che sarà il villain del film. Il personaggio di DiCaprio sarà dunque un uomo combattuto, diviso tra l’amore per lo zio e le sue terribili macchinazioni.

Il progetto sarebbe dunque diventato istantaneamente meno invitante per Paramount. La fonte di THR lo descrive come un film incentrato su uno scavo psicologico, più malinconico e meno commerciale. Ma non per questo meno costoso: e questo, insieme al minore appeal commerciale, potrebbe essere ciò che ha convinto lo studio a non finanziare più il film.

In seguito alla modifica della sceneggiatura, Paramount ha dato a Rick Yorn, manager di DiCaprio, la possibilità di offrire il progetto ad altri studios, probabilmente convinta che nessuno avrebbe fatto un’offerta. Di conseguenza, questo avrebbe permesso allo studio di convincere Scorsese e DiCaprio a tornare sui loro passi e utilizzare la prima stesura. E invece Apple ha scombinato le carte.

La strategia Paramount

Paramount distribuirà il film nelle sale e, a differenza di quanto accade con Netflix, è probabile che Killers of the Flower Moon godrà di una vera finestra nelle sale. Paramount, da parte sua, riceverà solo una percentuale sugli incassi. Poca roba: basti pensare che, nel caso di The Wolf of Wall Street, similmente distribuito ma non finanziato ad Paramount, lo studio raccolse circa 20 milioni su un incasso di 392.

Eppure, secondo le fonti di THR, si tratta di una strategia a rischio bassissimo per mantenere parte dei diritti di un film diretto da uno dei più grandi autori viventi e con ottime chance di essere candidato agli Oscar.