Ci ha lasciato a 60 anni il regista Kelly Asbury, morto ieri nella sua casa a Encino, in California, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Rispettato animatore, in 38 anni di carriera ha lavorato a due dozzine di lungometraggi animati, in numerosi dipartimenti.
Ricordiamo il suo lavoro come artista, addetto allo storyboard, supervisore, art director, ma soprattutto come story artist e story consultant in: Shrek, Toy Story, Frozen, Chicken Run, The Nightmare before Christmas, James and the Giant Peach, La Sirenetta, La Bella e la Bestia, Kung Fu Panda e Il principe d’Egitto.
Ha diretto/co-diretto cinque lungometraggi animati: per la Dreamworks Animation Spirit – Cavallo selvaggio e Shreck 2, sono seguiti Gnomeo & Giulietta, I Puffi: Viaggio nella foresta segreta e Pupazzi alla riscossa.
Nato il 15 gennaio 1960 a Beaumont, in Texas, ha frequentato la Lamar University prima di trasferirsi alla Calarts nel 1980. Ha iniziato a lavorare come inbetweener alla Walt Disney Feature Animation nel 1983. Fino alla metà degli anni novanta ha lavorato allo studio in diversi ruoli, come character design, story, art direction, e visual development.
Ha lavorato come assistant art director in The Nightmare Before Christmas di Henry Selick, come story artist in Toy Story della Pixar e come co-head of story in Il principe d’Egitto della Dreamworks Animation.
Ha scritto e illustrato numerosi libri per bambini tra cui: “Bonnie’s Blue House,” “Rusty’s Red Vacation” e “Yolanda’s Yellow School,” e il libro “Dummy Days: America’s Favorite Ventriloquists from Radio and Early TV.”
Durante la lavorazione del film dei Puffi, Asbury aveva raccontato questo aneddoto:
“Chuck Jones mi ha detto anni fa, ‘Se vuoi diventare un regista, assicurati che tutte le persone che lavorano con te siano migliori di te in quello che fanno.’ Fortunatamente, sono stato in grado di farlo e questo mi ha dato dei buoni risultati”.
Ha ottenuto 3 nomination agli Annie Award: sceneggiatura e regia in Gnomeo & Giulietta (2011) e regia di Shrek 2.
Fonte THR