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La lettera di Daniel Radcliffe dopo i tweet di J.K. Rowling: “Le donne transgender sono donne”

Pubblicato il 09 giugno 2020 di Filippo Magnifico

Si torna a parlare di J.K. Rowling.
Come vi abbiamo detto ieri, la creatrice di Harry Potter è finita nella bufera (di nuovo) a causa di alcuni tweet ed è stata accusata di transfobia.

La lettera di Daniel Radcliffe

Nella discussione si inserisce ora Daniel Radcliffe, volto di Harry Potter negli adattamenti cinematografici ispirati alle pagine della Rowling.
L’attore ha pubblicato un articolo sul sito The Trevor Project.

Mi rendo conto che alcune testate cercheranno di far passare questa discussione come una guerra tra me J.K. Rowling. Non è così e di certo non è la cosa importante in questo momento” ha scritto Radcliffe, sottolineando che “le donne transgender sono donne“.

Le donne transgender sono donne. E ogni discorso che afferma il contrario cancella l’identità e la dignità delle persone transgender e si scontra con tutti i consigli dati dalle associazioni sanitarie professionali, che sono più competenti in materia rispetto a Jo o me.

Rivolgendosi ai fan di Harry Potter, ha poi proseguito:

A tutti coloro che in questo momento sentono che la loro esperienza con i libri sia stata offuscata, sono profondamente dispiaciuto per il dolore che questi commenti hanno causato dentro di voi. Spero sul serio che tutto questo non vi faccia perdere tutto ciò che per voi è tanto prezioso. Se questi libri vi hanno insegnato che è l’amore la forza più forte dell’universo, in grado di vincere su ogni cosa; se sono riusciti a insegnarvi che la forza si trova nella diversità e che ogni idea di purezza porta all’oppressione dei gruppi più vulnerabili; se ritenete che un determinato personaggio sia trans, non binario o di genere o che sia gay o bisessuale; se avete trovato qualcosa in queste storie, in grado di aiutarvi in qualsiasi momento della vostra vita, allora vuol dire che queste cose sono solamente tra voi e il libro che avete letto. È una cosa sacra e nessuno può toccarla.