È davvero la fine per Ellen Louise Ripley? Sembrerebbe di sì. Parlando con Empire, Sigourney Weaver ha riflettuto sui suoi trascorsi con la saga di Alien e ha rivelato una cosa molto interessante. Ha detto che “circa un anno e mezzo fa” ha ricevuto un trattamento di 50 pagine da Walter Hill, storico produttore della saga di Alien. Un trattamento per un quinto capitolo, nato dalle ceneri del progetto di Neill Blomkamp, cancellato in favore di Alien: Covenant.
L’attrice però non è sicura che il film si farà mai, perché il problema è sempre lo stesso: Ridley Scott non ha rinunciato a dirigere un altro prequel di Alien. Semplicemente, le due saghe, quella sequel e quella prequel, non possono coesistere.
Al di là di questo, Sigourney Weaver pensa anche che, forse, sia arrivato il momento di dire addio per sempre a Ripley:
Non lo so. Ridley è andato in una direzione diversa. Forse Ripley ha fatto il suo tempo. Si merita il riposo.
Weaver sembra essere d’accordo, quindi, con la visione di Ridley Scott, secondo cui il franchise “dovrà evolvere di nuovo” per poter andare avanti.
Nonostante ciò, la rivelazione della star è interessante, perché ci dice che Walter Hill ha ancora interesse per la saga. A chi non ha apprezzato i prequel di Scott, e specialmente Covenant, magari farà piacere saperlo. Però c’è bisogno anche dell’interesse di Fox/Disney e, dopo gli scarsi risultati di Covenant, sarà difficile che la saga riprenda in tempi brevi.
Nel frattempo, Sigourney Weaver ha ripreso il ruolo di Dana Barrett in Ghostbusters: Legacy, in arrivo a marzo 2021. E quello della dottoressa Grace Augustine nei sequel di Avatar.