Mentre si continua a parlare della Snyder Cut di Justice League, diventata ufficialmente realtà, un altro hashtag ha cominciato a farsi largo nel web: #FeygerCut.
Sì, perché per una visione di un regista che finalmente ha trovato la sua strada, ce n’è un’altra che chiede il supporto dei fan. Paul Feig ha infatti confermato che esiste una versione del suo (odiatissimo) Ghostbusters della durata di oltre tre ore!
There’s a three and a half hour cut of Ghostbusters: ATC I’d be happy to share. #FeygerCut https://t.co/zTVE4bDPFm
— Paul Feig (@paulfeig) May 21, 2020
In passato il regista aveva detto che l’original cut del film era di circa quattro ore e mezza, ridotto successivamente a tre ore e mezza, appunto. La versione cinematografica durava circa due ore con una versione estesa disponibile per il mercato home video, con l’aggiunta di 15 minuti extra.
Resta ora da capire quante persone muoiano dalla voglia di vedere la Feyger Cut…
Intanto si attende l’uscita di Ghostbusters: Legacy, il nuovo capitolo della saga, prevista per marzo 2021.
Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno.
Paul Rudd interpreta Mr. Grooberson, un insegnante dei protagonisti Phoebe (McKenna Grace) e Trevor (Finn Wolfhard), figli della madre single Callie (Carrie Coon). Grooberson era un ragazzino nel 1984, quando gli Acchiappafantasmi combatterono contro Gozer a New York. Un evento che oggi è noto come “Manhattan Crossrip”, e dai più giovani è considerato quasi un mito.
Nel cast troviamo anche Finn Wolfhard (Stranger Things, IT), Carrie Coon (The Leftovers, Fargo, Avengers: Infinity War), Mckenna Grace (Le terrificanti avventure di Sabrina, Captain Marvel), Celeste O’Connor, Logan Kim e Paul Rudd (Ant-Man, Avengers: Endgame). Con loro anche Oliver Cooper.
Nel film ritroveremo Sigourney Weaver e i Ghostbusters originali. Con loro anche Annie Potts (la segretaria Janine Melnitz).
Ghostbusters: Afterlife è un vero e proprio “passaggio di consegne” dietro la macchina da presa, poiché Jason Reitman è il figlio di Ivan Reitman, regista di Ghostbusters e Ghostbusters II.
Per Jason si tratta di un grande cambiamento nella sua carriera, che finora è sempre stata concentrata su commedie drammatiche e introspettive di natura semi-indipendente, come Thank You For Smoking, Tra le nuvole, Juno, Young Adult, Tully e il recentissimo The Front Runner. Il padre Ivan partecipa come produttore, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Jason insieme a Gil Kenan (Monster House, Ember, Poltergeist).