Per un breve periodo una versione censurata di Ritorno al futuro parte II è stata disponibile su Netflix, ma grazie allo sceneggiatore Bob Gale la suddetta copia è stata distrutta.
Pochi giorni fa un utente su Twitter aveva segnalato una censura nel seguito, imputando la colpa a Netflix. Il taglio riguarda la copertina della rivista per adulti Oh La La usata per nascondere l’almanacco del futuro, centrale per lo svolgimento della storia.
Hey @netflix you wanna explain to me why you edited #BackToTheFuturePart2 ?
This is the original scene.
You cut out the magazine cover discovery and 2 lines from Marty.
And not even that well. Your edit was sloppy AF.
What gives? pic.twitter.com/93PRXa3TMQ— Salty Nerd (@salty_nerd) May 19, 2020
Gale, lo sceneggiatore della trilogia, ha spiegato che la colpa è della Universal e non di Netflix:
“La colpa è della Universal che in qualche modo ha fornito a Netflix una versione modificata del film. L’ho saputo circa dieci giorni fa da un fan con gli occhi da aquila e ho fatto correggere l’errore allo studio. La versione ora disponibile è la versione originale, senza censura, senza modifiche.
Apparentemente, questa era una versione straniera di cui né il regista Robert Zemeckis né io eravamo a conoscenza, per alcuni paesi che avevano un problema con la copertina della rivista Oh La La. Ho chiesto allo studio di distruggere questa versione. Per vostra informazione, Netflix non modifica i film – lanciano solo le versioni che gli vengono fornite. Quindi sono irreprensibili. Potete dirigere la vostra ira alla Universal, ma penso che staranno molto più attenti in futuro – e con “il futuro”.”
In Italia i tre film di Ritorno al futuro sono disponibili su Prime Video.
Fonte THR