Il mago di John Fowles diventa una serie dal regista di Chernobyl
Johan Renck ha da poco vinto due Emmy per l’acclamata miniserie HBO Chernobyl, che ha interamente diretto. Il suo prossimo progetto è, sulla carta, un altro jackpot di premi: si tratta di un adattamento de Il mago (The Magus), romanzo di John Fowles già portato al cinema nel 1968 con il film Gioco perverso, scritto dallo stesso Fowles. Il libro è considerato un cult e il nuovo adattamento ha grandi potenzialità.
Non c’è solo Renck in cabina di regia, ma anche Sam Mendes e Pippa Harris come produttori. Harris è socia di Mendes presso Neal Street Productions ed è la produttrice di 1917, tra gli altri. È stata lei a confermare la notizia a Variety, dicendo che non potrebbe “pensare a nessuno migliore di lui per portare sullo schermo lo straordinario libro di John Fowles”.
È stato comunque Renck a mettere per primo in giro la voce con un post su Instagram, in cui dichiarava “Qualcosa bolle in pentola”.
La sceneggiatura verrà scritta da Tom Edge, che ha firmato lo script di Judy, film con cui Renée Zellweger ha vinto un Oscar. Edge ha anche scritto diversi episodi di The Crown, tra cui l’episodio Paterfamilias, con cui Stephen Daldry ha ottenuto un Emmy per la regia.
La trama de Il mago
Nicholas Urfe, per evadere da una vita scialba e monotona, lascia Londra e va a insegnare in una sperduta isola greca. Qui conosce il ricco e affascinante Conchis, che coltiva la psichiatria, il misticismo, la magia. Le esperienze cui viene sottoposto il giovane protagonista raggiungono un tale vertice di tensione da sconvolgerne la vita. Realtà, teatro, magia, in un gioco vertiginoso di attese e mistificazioni.
