Il governo della Nuova Zelanda ha approvato i protocolli di produzione per la salute e la sicurezza. Anche qui le riprese potranno riprendere dopo lo stop forzato causato dalla pandemia di coronavirus.
La New Zealand Film Commission ha confermato che alcune pellicole e serie tv hanno già ricominciato a girare in sicurezza. Nei prossimi mesi potrebbero dunque tornare a lavorare due produzioni d’alto profilo: i sequel di Avatar e la serie The Lord Of The Rings di Amazon.
Il team di Avatar non è ancora tornato in Nuova Zelanda, James Cameron e il produttore John Landau hanno continuato a lavorare alla produzione virtuale in California, mentre la Weta Digital sta lavorando agli effetti speciali.
A metà marzo nel West Auckland erano in corso le riprese dei primi due episodi del Signore degli Anelli diretti da J.A. Bayona. Al momento non ci sono dei piani per la ripresa delle riprese, dopo il lockdown la produzione ha pianificato 4-5 mesi di pausa.
A ogni produzione verrà richiesto di completare una registrazione con il portare di ScreenSafe per aiutare il Ministero della Salute con il tracciamento dei contatti e WorkSafe con il monitoraggio.
Lo standard e i protocolli COVID-19 per la salute e la sicurezza del settore sono stati ufficialmente approvati dall’agenzia governativa WorkSafe. Finanziato dalla NZFC, gli standard e i protocolli sono stati sviluppati da ScreenSafe, con un team di esperti del settore.
I documenti, disponibili online, delineano le linee guida di produzione sicure. Mentre lo ScreenSafe COVID-19 Health and Safety Production Toolkit sarà presto disponibile, e includerà scenari, modelli e contatti.
In Nuova Zelanda sono permessi attualmente gli assembramenti fino a 100 persone. Il paese ha limitato i viaggi internazionali e ha richiesto la messa in quarantena degli arrivi per un periodo di tempo, quindi le principali produzioni internazionali potrebbero dover aspettare un po’ più di tempo per la ripresa delle produzioni.