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È morto Ezio Bosso, aveva 48 anni

Pubblicato il 15 maggio 2020 di Filippo Magnifico

Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra, è morto ieri, nella sua casa di Bologna. Aveva 48 anni e da tempo, per la precisione dal 2011, conviveva con una malattia neurodegenerativa diagnosticatagli subito dopo un intervento per l’asportazione di un tumore al cervello, a cui fu sottoposto lo stesso anno.

Una vita dedicata alla musica

Ezio Bosso era nato a Torino il 13 settembre del 1971 e si era avvicinato al mondo della musica quando era solo un bambino di 4 anni.
Nonostante la malattia aveva sempre continuato a suonare, comporre, dirigere, fino al settembre del 2019, quando era stato costretto a interrompere l’attività di pianista per il peggioramento della sua malattia, che aveva compromesso l’uso delle mani.

Il sodalizio con cinema e teatro

Attivo anche nel mondo del cinema e del teatro, nel corso della sua carriera Ezio Bosso aveva collaborato con registi come James Thierrée, componendo anche le colonne sonore di pellicole come Io non ho paura, Quo vadis, baby? e Il ragazzo invisibile, dirette da Gabriele Salvatores.
Film, Io non ho paura e Il ragazzo invisibile, che gli valsero due nomination ai David di Donatello per la Migliore Colonna Sonora.

In questo momento di grande dolore, la famiglia di Bosso ha chiesto il massimo rispetto per la propria privacy. Le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata.