Qualche giorno fa gli organizzatori del San Diego Comic-Con e del WonderCon hanno spiegato su Twitter che sperano in un miglioramento della situazione, un ritorno quasi alla normalità per luglio, data della manifestazione di San Diego.
Per questo motivo non hanno cancellato l’edizione 2020, prevista dal 23 al 26 luglio, che raduna ogni anno 135mila persone circa.
“Ai nostri fantastici fan del Comic-Con e del WonderCon: comprendiamo quanto sia stato difficile il clima attuale per tutti noi e apprezziamo il vostro continuo supporto durante questi tempi difficili. Nessuno è così fiducioso come noi che saremo in grado di celebrare insieme il #SDCC2020 a luglio.
Mentre continuiamo a monitorare la situazione con le autorità locali, pubblicheremo degli aggiornamenti sui nostri canali social! Fino ad allora, ricordate: “Un eroe è un individuo ordinario che trova la forza di perseverare e resistere nonostante ostacoli travolgenti”. – Christopher Reeve.”
As we continue to monitor the situation with local authorities, we will post updates on our social channels! Until then, remember: “A hero is an ordinary individual who finds strength to persevere and endure in spite of overwhelming obstacles.” — Christopher Reeve 2/2
— San Diego Comic-Con (@Comic_Con) April 1, 2020
Nel frattempo la città di San Diego ha deciso di convertire il San Diego Convention Center in un rifugio per i senzatetto. Sono state già trasferite 829 persone, ma il numero potrebbe salire a 1500. Questa decisione è stata presa per proteggere uno dei segmenti più a rischio della popolazione.
Per quanto riguarda la manifestazione, il San Diego Tribune riporta che il SDCC potrebbe attendere giugno per decidere il da farsi.
Secondo le fonti di Deadline gli studio e le emittenti coinvolte nella programmazione del Comic-Con, non stanno pensando se partecipare o meno alla manifestazione. Le preoccupazioni principali sono la riapertura delle sale cinematografiche e la ripresa delle produzioni cinematografiche e televisive.
Nel frattempo la data limite per fare i depositi per le prenotazioni degli hotel e dei yacht, da parte degli studio e delle emittenti, è stata spostata da metà marzo a fine primavera.
Potrebbe essere posticipato ad agosto on in autunno? Sembra improbabile a causa dei conflitti di produzione.
Se le produzioni riprenderanno, gli showrunner e i talent saranno in grado di attendere alla manifestazione? Poche settimane fa, quando non era stata ancora annunciata la cancellazione del CinemaCon (30 marzo – 2 aprile), si vociferava che i rappresentanti dei talent non erano propensi a far partecipare le loro star. Tant’è che le presentazioni molto probabilmente sarebbero state una sfilza di trailer, anticipate dal discorso dall’esecutive di turno.
Per l’abbonamento di 5 giorni del SDCC vengono spesi $304, e una proposta del genere non è letteralmente proponibile. Proprio per questo motivo il WonderCon ad Anaheim è stato posticipato.
Inoltre c’è da considerare la salvaguardia del pubblico, pensiamo alla Hall H che contiene 6500 persone ad esempio. Come giostrare il distanziamento sociale tra la folla o tra le file, già chilometriche?
Fonti San Diego Comic-Con, San Diego Tribune