Meg Whitman, CEO dello servizio streaming mobile Quibi, ha rivelato nel programma Squawk on the Street di CNBC che nella prima settimana sono stati registrati 1.7 milioni di download.
Questa cifra ha superato le aspettative, ricordiamo che la app è disponibile gratuitamente per i primi 90 giorni. L’80% delle persone che hanno iniziato a guardare lo show, hanno visto il primo episodio.
Allo scadere dei 90 giorni gli utenti possono pagare $4.99 al mese con pubblicità o $7.99 senza spot. Inoltre lo spazio pubblicitario per il primo anno è stato già esaurito.
Certo siamo molto lontani dai più di 10 milioni d’iscritti registrati in un giorno da Disney+, ma a differenza della piattaforma Disney, Quibi non può contare sulla visibilità di un grande marchio.
Il lancio nel bel mezzo della pandemia del covid-19 aveva fatto nascere dei dubbi, i consumatori si sarebbero adattati a questa piattaforma mobile mentre si trovano rinchiusi in casa con televisioni HD a disposizione?
Questo perché Quibi (quick bites/morsi veloci) è stata ideata per i consumatori interessati a guardare qualcosa mentre si trovano in fila. O i pendolari che si stanno dirigendo al lavoro o all’università. Situazioni che in pochi stanno vivendo in questi giorni.
La Whitman ha spiegato:
“A quanto pare le persone hanno dei momenti di mezzo a casa. Non pensiamo che ci abbia fatto del male”.
Il grande numero di potenziali consumatori presenti a casa, ha portato la compagnia ad accelerare i piani per rendere disponibile l’app anche sulle televisioni. La Whitman spiega che sebbene al lancio non era stato accennato, questa opzione è sempre stata nei loro piani.
Fonte CNBC