Il governatore del Texas Greg Abbott ha dato il via libera alla riapertura di alcuni esercizi commerciali, inclusi i cinema, da questo venerdì. A una condizione, però: gli assembramenti non potranno superare le 25 persone. Ma non tutti gli esercenti sono convinti pienamente delle nuove disposizioni.
È il caso della catena Alamo Drafthouse, che ha sede proprio ad Austin (dove tempo fa è stato annullato il festival South by Southwest). Nonostante sia stata duramente colpita dalle chiusure dovute al coronavirus, ha fatto sapere che non riaprirà subito le proprie sale in Texas:
Aprire in sicurezza è un progetto molto complesso che coinvolge innumerevoli nuove procedure e attrezzature, che a loro volta richiedono precisa formazione. È qualcosa che non possiamo e non vogliamo fare con noncuranza o frettolosamente. Non riapriremo questo weekend. Ma sappiate che, quando effettivamente riapriremo, forniremo l’esperienza più sicura possibile sia al nostro staff che ai nostri clienti e non vediamo l’ora di rivedervi!
Alamo Drafthouse non è l’unica catena ad aver messo le mani avanti. Anche AMC Entertainment e Cinemark Entertainment, due delle più grandi catene di sale americane, hanno detto che non si aspettano di aprire prima dell’estate. Il sentimento comune è che potrebbe essere Tenet di Christopher Nolan, la cui uscita è ancora fissata per il 17 luglio, a riportare il pubblico in sala. È anche possibile che le sale inizino ad aprire a partire da giugno, ma tutto dipenderà dal numero di casi di COVID-19 nei singoli stati.
Fonte: The Hollywood Reporter