A quanto pare Tom Holland è pronto a regalarci la sua interpretazione più intensa.
Prossimamente vedremo il Peter Parker/Spider-Man dell’Universo Cinematografico Marvel in Cherry, il primo film diretto da Joe e Anthony Russo dopo l’enorme successo di Avengers: Endgame.
L’attore interpreta un ex medico dell’esercito tornato dall’Iraq con un disturbo da stress post-traumatico e a giudicare da quanto dichiarato da Joe Russo, si tratta del cosiddetto “ruolo di una vita”.
Intervistato da ComicBook.com, il regista ha detto:
Credo proprio che la sua sia un’interpretazione da Oscar. Penso che sia assolutamente fantastica. Sul serio devastante. Quello che riesce a fare su se stesso, a livello fisico ed emotivo è incredibile. Era da un po’ di tempo che non vedevo un attore del genere alle prese con un ruolo come questo. Sono certo che finirà in gara per l’Oscar.
Il film è attualmente in post-produzione, anche se c’è un po’ di timore sul futuro. Come sarà la situazione quando la lavorazione sarà terminata?
Stiamo andando avanti con il montaggio e a breve ci concentreremo sulla musica e il sonoro. Tra qualche mese dovrebbe essere pronto. Ma la domanda è: come sarà il mercato una volta finito? A che punto saremo arrivati? Quando riapriranno le sale? Ci sono molte questioni in ballo.
Cherry è tratto dall’omonimo best-seller scritto da Nico Walker. La vicenda è quella vera dello stesso autore, medico dell’esercito tornato dall’Iraq con una forte sindrome post-traumatica che però nessuno ha diagnosticato. Walker è così diventato dipendente dagli oppiacei, e ha cominciato a rapinare banche. Catturato nel 2011, verrà rilasciato il prossimo anno. Il suo libro romanzato è stato paragonato a un mix tra Jesus Son e Le Iene di Quentin Tarantino.
Il cast di Cherry è composto anche da Ciara Bravo (Wayne), Bill Skarsgard (IT), Jack Reynor (Midsommar), Forrest Goodluck (The Revenant), Jeff Wahlberg (Dora and the Lost City of Gold), Michael Gandolfini (The Deuce) e Kyle Harvey (The After Party). La sceneggiatura è stata adattata da Jessica Goldberg (The Path) e co-sceneggiata da Angela Otstot (The Shield).