Brian Dennehy è morto ieri, mercoledì 15 aprile. Aveva 81 anni e si trovava nella sua casa del Connecticut. La conferma è arrivata dalla figlia, che ha ricordato il padre su Twitter.
È con profondo dispiacere che annunciamo che nostro padre, Brian, è morto la scorsa notte per cause naturali, non collegate al Covid-19. Un padre e un nonno devoto, mancherà moltissimo alla sua moglie Jennifer, alla sua famiglia e ai moltissimi amici.
It is with heavy hearts we announce that our father, Brian passed away last night from natural causes, not Covid-related. Larger than life, generous to a fault, a proud and devoted father and grandfather, he will be missed by his wife Jennifer, family and many friends. pic.twitter.com/ILyrGpLnc3
— Elizabeth Dennehy (@dennehyeliza) April 16, 2020
Nato a Bridgeport nel 1938, figlio di un medico e di una casalinga di origini irlandesi, dopo un periodo trascorso nel Corpo dei Marines aveva iniziato la sua carriera da attore in alcuni spettacoli di Broadway.
Dopo il teatro arrivò il piccolo schermo, grazie a telefilm come Art Carney nel 1977, Serpico e Kojak, e ovviamente anche il cinema.
Nel corso della sua carriera Brian Dennehy era comparso in moltissimi pellicole di successo, partecipando quasi sempre come coprotagonista ma lasciando ugualmente il segno. Uno dei ruoli per cui sarà ricordato è senza ombra di dubbio quello del malvagio sceriffo in Rambo, ma tra i titoli a cui aveva preso parte troviamo anche Gorkj Park, Cocoon, Silverado, e Il ventre dell’architetto di Peter Greenaway.
Negli ultimi anni si era dedicato soprattutto al teatro, arrivando a vincere due Tony Awards.