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Avatar: su Disney+ c’è anche una versione “senza parolacce”

Pubblicato il 02 aprile 2020 di Marlen Vazzoler

Guardando Avatar e Tutto quella notte su Disney+, alcuni fan hanno notato alcune modifiche per quel che concerne la traccia audio rispetto alle versioni andate in televisione o presenti nei supporti home video.

L’assenza delle parolacce

Nel film di James Cameron sono presenti:

11 volte “merda”, 8 “dannazione”, 6 “inferno”, 4 “culo”, 4 “dannazione”, 3 “merda”, 3 “cagna”, 2 “Gesù”, 2 cazzo (1 in coppia con dio). Uno di “per l’amor di Dio”, “bastardo”, “oh mio Dio”, “mio Dio”, “oh Dio” e “figlio di puttana”. Uno di “fottere”, “fottuto”, “si fotta”, “incazzato”, “incazzare”, “incazzare”, “palle” e “storpio”.

Mentre nel film Disney oltre ai due noti fottiti, troviamo:

cinque usi di puttana, tre usi di culo, uno di piscio, uno di bastardo e un uso di tette. Viene detto cinque volte inferno, due di dannazione, uno di merda, uno di oddio e 24 volte il nome del Signore viene detto invano.

Anche su Disney+ Italia troviamo la medesima descrizione:

In altre pellicole con rating PG-13 non sono state notate modifiche nell’audio. Per il momento sembra che solo questi due film siano stati affetti.

Avatar e la traccia audio per famiglie

Facciamo un passo indietro nel tempo, torniamo al 16 novembre 2010, quando è uscita l’edizione Avatar: Extended Collector’s Edition.
Tra gli extra del primo disco è presente la traccia audio: Optional Family Audio track (traccia audio opzionale per famiglie), che funziona sia per la versione cinematografica che la special edition ma non per la versione estesa da collezione.

In America vengono realizzate delle versioni tagliate e senza linguaggio scurrile, con le scene di sesso e violenza ammorbidite, che vengono trasmesse in televisione o negli aerei. In questo caso lo stesso James Cameron è dietro a questa versione audio ‘per famiglie’, privata di tutte le parolacce.

Tutto quella notte

Come avrete intuito la versione del film, priva dell’audio italiano, è la versione tagliata per il mercato televisivo e non quella cinematografica. Il titolo non sarà disponibile negli USA fino al 2021, ma come confermano gli utenti canadesi, si tratta della versione annacquata.

La cosa interessante è che quando il film è stato visionato dai tester olandesi, non era censurato:

Mentre i film degli X-Men hanno mantenuto i loro singoli fottiti, previsti dal rating PG-13:

Fonti The Digital Bits, Deseret News