Cinema

Una Notte da Leoni: i primi 10 minuti e 10 Curiosità sul film

Pubblicato il 27 marzo 2020 di Andrea Suatoni

Una Notte da Leoni è una delle commedie più amate degli ultimi anni: vincitrice di un Golden Globe, la pellicola racconta la storia di Phil, Stu, Doug e Alan, quattro amici che in occasione dell’addio al celibato di uno di loro decidono di passare un week end a Las Vegas che finisce per avere conseguenze incredibili.
Grazie a Warner Bros sono disponibili su Youtube i primi 10 minuti della pellicola, che potete vedere di seguito; sotto invece abbiamo elencato una serie di interessanti curiosità riguardanti i retroscena della pellicola. Se invece siete interessati a vedere il film per intero, vi indirizziamo a QUESTO LINK!

1 – Pare che ancor prima dell’uscita nei cinema di Una Notte da Leoni, fosse già in lavorazione un secondo capitolo del franchise, pensato in previsione di un riscontro positivo al box office: il film incassò infatti, a fronte di un budget di 35 milioni di dollari, ben 468 milioni. Il secondo capitolo arrivò a quota 587, mentre il terzo si fermò a “soli” 362 milioni di dollari.

2 – Nessun effetto o trucco prostetico è stato usato per dissimulare il dente mancante di Stu (Ed Helms) nel film: all’attore manca davvero un incisivo ed indossa un dente finto nella vita di tutti i giorni. Gli è bastato toglierlo per ottenere l’effetto visibile nella pellicola.

3Mike Tyson ha confessato di aver partecipato alla pellicola per finanziare, con il compenso ottenuto, la sua assunzione abituale di stupefacenti; si trovava inoltre sotto l’effetto della cocaina nel momento in cui si è trovato a girare le sue scene. L’esperienza sul set ha avuto invece fortunatamente l’effetto opposto, convincendolo ad abbandonare le vecchie abitudini e a cambiare stile di vita.

4 – A Lindsay Lohan era stata offerta la parte di Jade, la spogliarellista che finisce per sposarsi con Stu. L’attrice rifiutò perché non credeva nelle possibilità del film, e la parte fu quindi affidata ad Heather Graham. Più tardi, visto il successo del film, la Lohan rivelò di essersi profondamente pentita della sua scelta.

5 – Una Mercedes di scena venne rubata durante la lavorazione del film a Las Vegas. Il giorno successivo, la produzione aveva in programma delle riprese nelle strade della città, che prevedevano un temporaneo blocco del traffico con l’aiuto della polizia locale. Fra le auto in coda che attendevano la fine delle riprese la crew di Una Notte da Leoni notò proprio la Mercedes rubata il giorno prima: il ladro fu quindi fermato ed arrestato sul posto.

6Bradley Cooper, a differenza del personaggio che interpreta in Una Notte da Leoni (Phil), nella realtà è completamente astemio da anni.

7 – La scena sulle scale mobili nel casinò è un tributo al film Rain Man – L’uomo della Pioggia nel 1988 con Dustin Hoffman e Tom Cruise. La somma che Alan e Phil devono a Mr Chow inoltre ammonta a ottomila dollari, esattamente quanto serviva ai protagonisti di Rain Man per saldare i proprio debiti. Infine, i due film condividono il personaggio di Iris, interpretato (qui solamente in un cameo) dall’attrice Lucinda Jenney.

8 – La scena in cui Mr Chow (Ken Leong) appare nudo è stata improvvisata all’ultimo momento su richiesta dell’attore, che voleva aggiungere un maggiore effetto comico alla situazione. Pare però che durante la lavorazione, dei poliziotti siano intervenuti per fermare le riprese proprio a causa del “nudo non gradito” che alcuni curiosi passanti avrebbero notato nonostante fossero state prese delle precauzioni.

9 – Nella scena in cui Mr Chow canta la canzone I Believe I can fly è possibile scorgere dalla vetrata della camera d’albergo un uomo intento a pagare una prostituta: si tratta di un cameo di Todd Philips, il regista del film.

10 – Durante i titoli di coda, vengono mostrate una serie di foto che ripercorrono tutti i momenti “dimenticati” dai protagonisti; fra queste, c’è una scena molto esplicita in cui una donna pratica del sesso orale ad Alan (Zach Califianakis) in un ascensore. L’attore era talmente imbarazzato all’idea di posare per quelle foto (realizzate facendogli indossare un oggetto di scena prostetico) che offrì addirittura dei soldi agli assistenti incaricati di scattarle pur di sfuggire all’onere, ma senza successo.

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