Con il termine Reylo si indica il rapporto romantico tra i personaggi di Rey e Kylo Ren. Lo sfondo è quello della galassia lontana, lontana di Star Wars. Un’ambientazione suggestiva per una relazione che si è sviluppata con diverse perplessità lungo il corso della nuova trilogia. L’interesse, invero suggerito più che manifesto, tra la Jedi e il Cavaliere di Ren ha spaccato in due il fandom. Da un lato, chi ha riconosciuto fin da subito segnali palesi, e ha tifato perché i due si unissero in amoroso amplesso. Dall’altro, chi ha ravvisato l’artificiosità della costruzione narrativa, rinnegando qualsiasi tipo di intesa tra i personaggi.
Entrambi gli schieramenti hanno assistito, infine, alla consacrazione della Reylo in Star Wars: l’Ascesa di Skywalker. Al termine del film, Rey e Kylo Ren si scambiano un bacio carico di passione ed emblematico ardore. Un’effusione istintiva, giunta a coronamento di una scena carica di tensione. La nipote di Palpatine, appena tornata in vita proprio grazie al sacrificio di Ben Solo, non può fare a meno di protendersi verso di lui. La sequenza, invero, ha diviso nuovamente il fandom: se c’è chi festeggia, altri l’hanno ritenuta incredibilmente forzata.
Il romanzo di Star Wars: l’Ascesa di Skywalker arriva a gettare scompiglio, scardinando qualsiasi certezza. La scrittrice Rae Carson ci regala la sua interpretazione del famoso bacio. Privandolo, forse, di qualsivoglia tipo di velleità romantica.
Il suo cuore batté, mentre Rey si protendeva verso il suo volto, poggiando le dita sulla sua guancia. E poi, meraviglia delle meraviglie, si avvicinò a lui e lo baciò. Un bacio di gratitudine, di comprensione del loro legame, di gioia perché finalmente si erano ritrovati. Ma poi lei si ritirò, la preoccupazione dipinta sul volto. Poteva sentirlo, mentre il suo corpo diventava freddo. Ben le sorrise. Aveva ridonato Rey alla galassia. Non era abbastanza per compensare l’oscurità che aveva creato, ma era tutto quello che potesse fare per rimediare.
Il passaggio “un bacio di gratitudine” ha provocato innumerevoli reazioni del popolo del web, tra sconcerto, delusione, derisione e sollievo. In effetti, quel passaggio sembra ridimensionare il bacio, privandolo di passione e riducendolo a un contentino. La giusta ricompensa per un nobile sacrificio, e nulla più. Ma è davvero così?
Le puntualizzazioni successive, infatti, sono state tralasciate da molti. “Comprensione del loro legame”. “Gioia perché finalmente si erano ritrovati”. L’elemento romantico, è vero, non è dichiarato in modo palese. Al contempo, però, viene sottolineata con particolare enfasi l’importanza del legame tra Rey e Kylo Ren. Legame su cui si è basata gran parte dell’impalcatura narrativa della nuova trilogia di Star Wars.
Il romanzo, dunque, non si concentra sull’attrazione tra i due personaggi, ma preferisce elevare il loro rapporto a qualcosa di più profondo. Al contempo, impalpabile. Rispettando, peraltro, la messa in scena del film. Così come Star Wars: l’Ascesa di Skywalker non ha esplorato la relazione tra Rey e Kylo Ren oltre il fatidico bacio, così Rae Carson ha dipinto la scena senza cedere a facili sentimentalismi.
Il rapporto romantico tra Rey e Kylo Ren, dunque, può ancora sussistere, per la gioia dei fan della coppia. L’equilibrio dell’universo è stato ripristinato. Il trionfo dell’oscurità, scongiurato. Ma Star Wars: l’Ascesa di Skywalker farà ancora parlare di sé per molto tempo. Persino nei più piccoli dettagli.
Fonte: GeekTyrant.com