Cinema

I Goonies: I Primi 10 minuti e 10 Curiosità

Pubblicato il 25 marzo 2020 di Andrea Suatoni

I Goonies è uno degli imperdibili classici del cinema per ragazzi anni ’80: da un soggetto di Steven Spielberg (anche produttore) per la regia di Richard Donner, il film racconta l’avventura di un gruppo di ragazzi (I “Goonies” appunto, nome che deriva sia dal quartiere di Astoria dove vivono, i Goon Dock, che dalla loro condizione di goony, ossia “sfigati” in inglese) alla ricerca di un favoloso tesoro pirata, mentre una banda di scalcinati criminali cerca di ostacolarli.
Warner Bros ha reso disponibili i primi 10 minuti del film su Youtube (come poteve vedere qui sotto): al video seguono 10 interessanti curiosità riguardo i retroscena della pellicola, mentre se invece volete rivivere le magiche atmosfere dell’intero film, potete farlo cliccando QUI!

1 – Il film, prodotto da Steven Spielberg (che ha diretto almeno un paio di scene dello stesso), contiene moltissimi rimandi a sue produzioni degli anni ’80, sia a livello visivo (I predatori dell’Arca Perduta ed E.T.) che di vera a propria citazione (come nel caso di Gremlins o della saga di Ritorno al Futuro).

2 – Tutti i personaggi principali sono caratterizzati da un soprannome, ed i loro veri nomi non vengono quasi mai citati nel film. Mikey è Michael Walsh, Mouth è Clark Devereaux, Data è Richard Wang, Brand è Brandon Walsh, Chunk è Lawrence Cohen, Andy è Andrea Theresa Carmichael, Stef è Stephanie Steinbrenner, e infine Sloth, anche lui considerato membro “onorario” dei Goonies, Lotney Fratelli.

3 – Per trasformare l’attore John Matuszak nel deforme Sloth erano necessarie ben 5 ore di trucco; uno dei suoi occhi, piazzato “fuori” dal suo viso, era mosso meccanicamente in controllo remoto. L’attore e l’operatore che controllava l’occhio erano costretti a sincronizzarsi per far sì che il finto occhio battesse la palpebra insieme al vero occhio di Matuszak, restituendo così un effetto realistico a Sloth.

4 – A Sean Austin fu permesso dalla produzione tenere la mappa del tesoro di Willy l’Orbo usata per le riprese del film. Anni, dopo, sua madre Patty Duke la trovò in un angolo della sua camera, e pensando che fosse solamente un vecchio pezzo di carta con sopra degli scarabocchi, la gettò nella spazzatura.

5 – La nave pirata usata per le riprese era reale in tutto e per tutto. Fu costruita appunto per lo scopo in 2 mesi e mezzo e modellata sulla nave di Errol Flynn nel film Lo Sparviero del Mare. Al termine delle riprese fu chiesto a tutti gli interessati nella produzione e nel cast se volessero tenerla, ma nessuno accettò e la nave fu smantellata.

6 – Quando Sloth strappa i propri vestiti, rivelando sotto questi una T-shirt con il simbolo di Superman, sentiamo suonare al contempo il tema iconico di Superman di John Williams. Richard Donner diresse i primi due film sull’Uomo d’Acciaio, Superman (uscito nel 1978) e Superman II (uscito nel 1980).

7 – Nella scena in cui Andy suona il pianoforte scheletrico per far sì che il gruppo possa procedere, leggendo le note sulla mappa afferma di non ricordare se una di queste corrisponda a un La diesis o un Si bemolle. In realtà, non esiste differenza fra le due note.

8 – La storia che Chunk confessa alla banda Fratelli riguardante lo scherzo del vomito finto dalla balconata di un cinema è ripresa da un vero scherzo che Steven Spielberg fece in gioventù durante una proiezione in una sala.

9 – Il produttore del film Steven Spielberg chiese a tutti i membri del cast di fingere una forte freddezza nei confronti del regista Richard Donner durante l’ultima settimana delle riprese. Appena queste furono terminate, Donner fu “bloccato” da un suo vicino con una scusa per mezza giornata, in modo che l’intero cast potesse attenderlo a casa sua per festeggiarlo con una festa a sorpresa.

10 – Il 7 Giugno è stato dichiarato ufficialmente “Goonies Day” dal Sindaco di Astoria, dove il film è stato girato, durante l’anniversario dei 25 anni del film nel 2010.

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