Continua la maratona di Italia 1, che da ieri e per le prossime settimane riporterà sullo schermo l’intera saga di Harry Potter. Ieri sera i fan hanno potuto rivedere Harry Potter e la Pietra Filosofale, mentre stasera sarà la volta di Harry Potter e la Camera dei Segreti. Di seguito, la programmazione dei film in arrivo su Italia 1; più in basso invece, abbiamo stilato una lista di attori che, per un motivo po per l’altro hanno rifiutato (o sono stati costretti a farlo) un ruolo nella saga!
Lunedì 23 marzo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)
Martedì 24 marzo Harry Potter e il calice di fuoco (2005)
Lunedì 30 marzo Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2007)
Martedì 31 marzo Harry Potter e il principe mezzosangue (2009)
Lunedì 6 aprile Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 (2010)
Martedì 7 aprile Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (2011)
Il primissimo attore cui venne chiesto di interpretare Albus Silente fu Sean Connery: al tempo, era difficile prevedere il grande successo che avrebbe avuto la saga, e l’attore rifiutò poiché non credeva affatto nel progetto.
Sir Ian McKellen fu invece una una delle primissime scelte della produzione di Harry Potter al tempo della scelta dell’attore che avrebbe interpretato il preside di Hogwarts Albus Silente dopo la morte di Richard Harris, fra il secondo ed il terzo film della saga.
L’attore però avendo interpretato Gandalf, uno dei maghi più iconici del cinema, nella saga Il Signore degli Anelli, non era interessato a ricoprire un ruolo così simile a quello precedente, soprattutto per un franchise che prometteva un altissimo numero di film; rifiutò quindi la parte, che fu affidata a Michael Gambon.
A Tilda Swinton fu offerto invece il ruolo di Sibilla Cooman, la professoressa di Divinazione di Hogwarts. Inizialmente, la ragione “ufficiale” del suo rifiuto fu che a causa di impegni precedenti non avrebbe potuto prendere parte alle riprese; più avanti, l’attrice rivelò invece che rifiutò a causa della sua avversione ai collegi, che ritiene una pessima forma di educazione scolastica e che la saga di Harry Potter tende secondo lei ad esaltare.
Pare che prima della scelta di Alan Rickman, avvenuta su indicazione di J. K. Rowling, Tim Roth fosse in procinto di firmare per la parte di Severus Piton. Tim Burton però gli chiese di recitare nel suo remake de Il Pianeta delle Scimmie, pellicola che l’attore, essendo costretto a scegliere fra le due a causa degli stretti tempi produttivi, ritenne più interessante.
A Kate Winslet la produzione voleva affidare un piccolo ma importantissimo ruolo: quella del fantasma di Helena Corvonero, fondamentale nel rivelare ad Harry la posizione di uno degli Horcrux di Voldemort (nascosto nel diadema della Casa Corvonero). In realtà non fu proprio l’attrice a rifiutare la parte: pare che il suo agente declinò l’offerta senza neanche aver sentito la sua cliente.
Rosamund Pike era stata scelta per interpretare la giornalista Rita Skeeter, che pur apparendo pochissimo in essa è uno dei personaggi chiave della saga. In effetti fu proprio a causa della limitata presenza sullo schermo che l’attrice rifiutò la parte, sebbene si fosse rivelata molto interessata all’inizio.
Il professor Gilderoy Lockhart, che in Harry Potter e la Camera dei Segreti ha il volto di Kenneth Branagh, sarebbe potuto essere invece interpretato da Hugh Grant, ma l’attore rifiutò il ruolo pur essendo interessato adesso: a causa di impegni precedenti infatti non sarebbe potuto essere presente sul set nei tempi stabiliti dalla produzione.
Naomi Watts era la prima scelta della produzione per il ruolo di Narcissa Malfoy, la madre di Draco: esattamente come accaduto per Kate Winslet, neanche la Watts fu messa al corrente dal suo agente, che rifiutò in tutta fretta.
Un altro attore a cui fu chiesto di sostituire Richard Harris nel ruolo di Albus Silente dopo la morte dell’attore fu Christopher Lee, ex interprete di Saruman ne Il Signore degli Anelli. Lee rifiutò poiché attorno alla scelta del “nuovo” Silente si era creato secondo lui un clamore che non avrebbe giovato alla sua immagine.
Infine, anche l’autrice dei romanzi di Harry Potter, J. K. Rowling, rifiutò un ruolo nella saga cinematografica. Alla Rowling venne infatti chiesto di interpretare simbolicamente Lili Potter, la madre di Harry. Titubante riguardo le proprie doti recitative (si sarebbe trattato per lei della primissima esperienza), decise di declinare l’offerta, sia perché temeva di non sentirsi a proprio agio sul set che per lasciare il posto ad un’attrice di sicuro talento che avrebbe potuto dare di più al personaggio e alla saga.