Grey’s Anatomy è stata una delle prime serie a sospendere la lavorazione per l’emergenza coronavirus, due settimane fa. La conseguenza di questa decisione è stata adesso ufficialmente comunicata da ABC: la stagione 16 si chiuderà senza un vero finale. Gli episodi avrebbero dovuto essere 25, ma la stagione finirà con l’episodio 21.
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All’epoca della prima comunicazione di ABC, la lavorazione si sarebbe dovuta fermare per due settimane. Ma ora si è deciso di sospendere del tutto le riprese della stagione, anche alla luce delle ultime notizie ben poco incoraggianti. Gli Stati Uniti hanno superato infatti Italia e Cina e sono diventati la prima nazione per numero di contagi al mondo.
La produzione era riuscita a terminare le riprese dell’episodio 21, che dunque chiuderà la stagione il 9 aprile. Il titolo della puntata, ironia della sorte, è Put on a Happy Face, ovvero “Fai un sorriso”. Ne abbiamo bisogno, di questi tempi.
Grey’s Anatomy è già stata rinnovata per la stagione 17. Non è stato deciso se i quattro episodi non prodotti verranno mantenuti nel conteggio della stagione 16 o inclusi nella 17. È andata decisamente meglio ad altre due serie prodotte da Shondaland, lo spin-off di Grey’s Anatomy, Station 19, e Le regole del delitto perfetto. Le riprese di entrambe erano state concluse prima della crisi, e i finali andranno in onda il 14 maggio negli Stati Uniti.
Un destino simile a quello di Grey’s Anatomy è toccato a The Flash e anche a The Walking Dead: entrambe dovranno chiudersi senza un vero finale di stagione.
Fonte: Deadline