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Il film Godzilla VS Kong non sembra navigare in ottime acque. Inizialmente previsto per il febbraio 2020, è stato poi rimandato al mese di novembre dello stesso anno. Il tutto, prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria. L’universo condiviso dei kaiju in salsa occidentale, denominato Monsterverse, non sembra aver ripagato gli sforzi della produzione. Godzilla II: King of the Monsters, in particolare, si è rivelato un flop ai botteghini. Ciononostante, la prospettiva di assistere allo scontro tra Godzilla e King Kong sul grande schermo è di particolare richiamo per gli amanti delle scazzottate tra mostri giganti.
Se vi aspettate che le due creature si ritrovino costantemente al centro dell’attenzione, però, potreste rimanere delusi. Tutti i film del Monsterverse, infatti, hanno sempre riservato ampio spazio alla trattazione delle vicende di protagonisti umani. In Godzilla VS Kong, il trend non sembra destinato a cambiare. Anzi. Una delle attrici che vedremo nella pellicola, Eiza Gonzalez, ha dichiarato che la vicenda avrà come punto focale la storia di due giovani ragazze.
Quando dico che faccio parte del film, le persone impazziscono. Vedere tutto quell’entusiasmo e la grande aspettativa che i fan nutrono nei confronti del progetto mi rende felicissima; credo che resteranno molto soddisfatti. Adam Wingard (NB: il regista) è davvero talentuoso. Ci saranno diverse storie che procederanno parallelamente, ma non voglio anticipare nulla. Ci sarà anche un cast molto grande, e farne parte è stato davvero divertente. Tante cose succederanno, ma il fulcro di tutto saranno due ragazzine, il ché rappresenta un messaggio molto positivo per la società attuale. Sarà davvero incredibile.
Posta in questo modo, la dichiarazione risulta sorprendente. Forse per i motivi sbagliati. Il titolo Godzilla VS Kong fa echeggiare nelle menti degli spettatori botte da orbi. Non certo una storia adolescenziale portatrice di messaggi sociali. Come spesso capita, però, le affermazioni degli attori vanno prese con le pinze. Anche in questo caso.
Come già menzionato, è indubbio che i personaggi umani abbiano ricoperto un grande ruolo nei film precedenti del Monsterverse. Una delle critiche più frequenti rivolte al Godzilla di Gareth Edwars fu proprio l’eccessivo squilibrio in tal senso. Le vicende dei civili occupavano troppo spazio, a discapito del lucertolone. Da quel momento, però, la produzione ha raddrizzato il tiro. In Kong: Skull Island e Godzilla II: King of the Monsters è stato dato ampio spazio alla spettacolarità, senza rinunciare mai del tutto, però, al punto di vista degli indifesi esseri umani.
Le due fantomatiche ragazzine, peraltro, potrebbero essere protagoniste di vicende strettamente connesse alla battaglia tra i due mostri giganti. Forse ricopriranno persino un ruolo mistico e soprannaturale. La creatura denominata Mothra, ad esempio, veniva evocata da due giovani donne nei film kaiju classici. Tutto è possibile, insomma, e gli appassionati di mazzate possono ancora dormire sonni tranquilli.
Fonte: HollywoodReporter.com