Parlando della creazione di Cena con delitto – Knives Out, il regista Rian Johnson ha confessato a Screen Rant che un test screening gli ha permesso di capire cosa funzionava e cosa no.
Il giallo, sempre scritto dal filmaker, è stato così bene accolto dal pubblico e dalla critica che un seguito è già in sviluppo, con Daniel Craig nuovamente nei panni del protagonista.
Johnson spiega che purtroppo non ha potuto servirsi del test screening per Gli ultimi Jedi:
“È stato come una festa al cinema, davvero divertente. Era come la prima volta che ho pensato: “Oh wow, questo funziona davvero. Questo è buono”.
Il che è davvero bello ed è qualcosa che in Star Wars, non puoi testare i film di Star Wars per diverse ragioni. Ho sempre odiato i test screening, e quando stavamo realizzando Star Wars, a un certo punto del processo ho pensato: ‘Dio, darei il mio braccio sinistro per metterlo di fronte a 300 persone a Burbank e vedere come funziona”.
Oggigiorno è difficile mantenere le informazioni sotto controllo, in particolare con un test screening per un film come Star Wars. Ma non possiamo fare a meno che chiederci, se Johnson fosse riuscito a farlo, chissà cosa avrebbe cambiato nella pellicola così divisiva per i fan della franchise.
Fonte Screen Rant