L’emergenza Coronavirus non è più una cosa legata a singoli territori.
Stiamo parlando di una pandemia che sta dilagando a macchia d’olio in tutto il mondo, America compresa.
Proprio per questo molte star stanno facendo il possibile per mandare un messaggio ai fan, invitandoli ad isolarsi per contrastare il virus e a seguire tutte le indicazioni che i medici continuano a ripeterci ogni giorno.
La malattia, del resto, ha già colpito molte star come Tom Hanks, Idris Elba, Olga Kurylenko e Kristofer Hivju. Mentre altre personalità come Kumail Nanjiani e Arnold Schwarzenegger cercano di sensibilizzare tutti i loro follower su quanto sta succedendo.
Evangeline Lilly, vista nelle serie cult Lost e in alcuni cinecomic targati Marvel come Ant-Man e il suo sequel, ha però deciso di intraprendere una direzione diametralmente opposta. Niente auto-isolamento, anzi, l’attrice ha ammesso sui social di continuare a fare la solita vita di prima e di portare i figli al parco, perché, per sua stessa ammissione “tutto procede come al solito”.
Come prevedibile, il post è stato ampiamente criticato, perché non sembra decisamente il messaggio più adatto da mandare in un momento di emergenza mondiale come quello che stiamo vivendo.
Secondo quanto riportato da Variety, l’attrice avrebbe anche risposto ad alcuni commenti (anche se le risposte in questione sembrano essere state successivamente cancellate), spiegando che attualmente sta vivendo a casa con il padre, malato di leucemia:
Anche io sono immuno compromessa. Ho due figli piccoli. Ci sono persone che danno più valore alle loro vite che alla libertà, altre pensano che sia più importante la libertà. Tutti noi facciamo delle scelte.
Proseguendo con il suo discorso, Evangeline Lilly avrebbe anche lanciato delle frecciatine al governo, colpevole di aver attuato delle misure troppo severe per una “semplice influenza respiratoria”:
Per quanto mi riguarda siamo troppo vicini ad una legge marziale, e tutto questo per un’influenza respiratoria. Questa cosa è snervante. Dobbiamo tenere gli occhi aperti in questo momento, essere vigili e gentili. Ma dobbiamo anche controllare i nostri leader, per assicurarci che non stiano approfittando di questa situazione per privarci della nostra libertà.
Cosa pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere lasciando un commento!