SerieTV News Attualità

Con l’emergenza Coronavirus George Martin ha finalmente trovato il tempo per scrivere

Pubblicato il 18 marzo 2020 di Filippo Magnifico

George R. R. Martin ha recentemente aggiornato i fan sul suo stato di salute in piena emergenza Coronavirus. L’autore sta bene e al momento si trova in auto-isolamento per contrastare questa minaccia che sta dilagando in tutto il mondo.

Per tutti coloro che sono in pensiero per me: sì, sono consapevole del fatto che data la mia età e condizione fisica faccio parte di quella fascia di persone più vulnerabili al virus. Ma per il momento mi sento bene e stiamo prendendo tutte le precauzioni necessarie. Mi sono isolato e non ho intenzione di andare in città o vedere altra gente.

George Martin si sta dedicando alla scrittura

Isolato e distante dal mondo, l’autore ha finalmente trovato il tempo necessario per dedicarsi alla scrittura del tanto atteso The Winds of Winter:

A dire il vero, sto trascorrendo più giorni a Westeros che nel mondo reale. Le cose sono piuttosto cupe nei sette regni… ma forse non così cupe come potrebbero diventare qui nel nostro mondo. Non posso fare a meno di pensare che tutti noi stiamo vivendo in un romanzo di fantascienza. Ma, purtroppo, non è il romanzo di fantascienza che avevo immaginato quando ero bambino. Quello con le città sul suolo lunare, le colonie su Marte, i robot domestici programmati con le Tre Leggi e le macchine volanti. Non sono mai stato un fan delle storie di pandemia. In tutta la mia vita non ricordo di aver vissuto qualcosa come le ultime settimane.

Martin ha sottolineato che al momento la sua attrazione turistica del New Mexico Meow Wolf è chiusa, così come il suo cinema, il Jean Cocteau Cinema, e la sua organizzazione no profit, la Stagecoach Foundation.

Nonostante gli stop, continueremo a pagare i nostri dipendenti per il prossimo futuro. Con quarantene, blocchi e isolamento sociale ovunque, la lettura rimane il modo migliore per passare queste ore vuote.

LEGGI ANCHE: Game of Thrones: gli spin-off confermati, quelli cancellati e i “forse”

Fonte: EW