I film della Before Trilogy, Before Sunrise, Before Sunset e Before Midnight, sono ambientati a nove anni di distanza l’uno dall’altro. Sono passati sette anni da Before Midnight, e, se Richard Linklater volesse realizzarne un altro rispettando la tradizione, dovrebbe iniziare a girarlo al più presto. Ovviamente questo non è il momento per girare un film, ma questo non significa che lui e Ethan Hawke non ci stiano pensando. L’attore lo ha rivelato parlando con IndieWire, e suggerendo che un quarto film potrebbe toccare un tema più che mai attuale: la pandemia di coronavirus.
Hawke ha dichiarato che un quarto film “non seguirebbe la traiettoria” dei precedenti, nel senso del distanziamente temporale:
Linklater vorrebbe una strada diversa, o un cortometraggio ambientato quattro anni dopo Midnight o un lungometraggio due decenni nel futuro. Ci stiamo pensando. Quei tre film sono le migliori esperienze della mia vita […]. Sono parte di me. Perciò se dovessimo rivisitarli vorrei che potessimo fare qualcosa di buono.
Questo piano di ambientare un quarto film vent’anni dopo il terzo potrebbe però venire deragliato dall’opportunità assolutamente unica data dall’attuale situazione globale. Jesse e Celine in quarantena è un concetto troppo bello per non essere sfruttato:
Non sarebbe fantastico se il prossimo film fosse su di loro in isolamento? Se c’è una persona capace di far ridere il mondo su quello che sta accadendo è Julie Delpy. Non riesco a immaginare cosa potrebbe dire su questo. E Linklater è un vero scienziato. Ha sicuramente qualcosa di potente da dire su questo. Magari il film dovrebbe essere ambientato in Italia. Dritto nell’occhio del ciclone, con [Jesse e Celine] che cantano dal balcone con tutta quella gente.
E di certo una bellissima idea, e, a questo punto, non possiamo che rispondere: fatelo subito!