UPDATE: a quanto pare Amazon ha tolto Prime Video dai servizi gratis di Solidarietà Digitale. Il suo nome non è più presente nel sito del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in cui sono elencati i servizi di solidarietà digitale. Potete raggiungerlo seguendo QUESTO LINK.
L’emergenza Coronavirus continua a dilagare nel nostro territorio.
In molte regioni d’Italia sono state attuate misure particolarmente severe, ma necessarie se vogliamo superare questo periodo di crisi nel minor tempo possibile.
I cinema sono chiusi ovunque e in generale il consiglio è uno: uscire il meno possibile, rimanere a casa e limitare i contatti sociali solo se strettamente necessari.
All’interno di tale scenario, molte aziende tecnologiche e digitali hanno attuato iniziative per sostenere la popolazione. Amazon, ad esempio ha messo gratuitamente a disposizione degli utenti residenti nelle Zone Rosse la piattaforma di streaming Prime Video fino al 31 marzo 2020.
L’attivazione è automatica, accedendo online a Prime Video o scaricando la app Prime Video su tablet, smart TV, cellulari Ios o Android.
Non è l’unica iniziativa nata per sostenere chi si trova bloccato a casa per superare l’emergenza. Il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha pubblicato un sito, in continuo aggiornamento, in cui sono elencati i servizi di solidarietà digitale. Potete raggiungerlo seguendo QUESTO LINK.
Ricordiamo che anche il servizio streaming Infinity offre 2 mesi gratis di visioni tra film e serie TV.