Il 3 febbraio era iniziata la campagna accrediti per la 22esima edizione del Far East Film Festival di Udine, previsto inizialmente per dal 24 aprile al 2 maggio. Ma oggi è giunta la notizia del suo slittamento dal 26 giugno al 4 luglio.
Chi ha già comprato l’accredito non deve temere nulla, è ancora valido. Chi vuole un rimborso deve invece richiederlo entro il 20 marzo, via e-mail. La campagna accrediti verrà riaperta ad aprile.
Di seguito vi riportiamo il comunicato sul rinvio, nella sua interezza.
Considerata la situazione di emergenza sanitaria nel Nord Italia, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine ha condiviso con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine la decisione di far slittare la ventiduesima edizione del Far East Film Festival all’inizio dell’estate. Per l’esattezza, dal 26 giugno al 4 luglio.
Gli Industry Days del FEFF, Focus Asia, si terranno quindi dal 29 giugno al 1° luglio. Confermata la dodicesima edizione del workshop di co-produzione Asia-Europa Ties That Bind (dal 28 giugno al 2 luglio) e la nuovissima sezione dei work in progress, Far East in Progress, la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione.
«La salute pubblica è il bene più prezioso – commentano Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, fondatori del Festival – e questo momento richiede scelte responsabili. Siamo felici di avere trovato il pieno appoggio delle istituzioni e del Teatro Nuovo, sede storica del FEFF. Non possiamo che sottolineare il clima di grande solidarietà tra pubblico e privato e anche tra diverse realtà organizzative: già confermata una collaborazione con Trieste per lo ShorTS International Film Festival che si svolgerà nelle stesse date».
Confermato anche il doppio omaggio all’attore e regista filippino Eddie Garcia (il “Kirk Douglas” del sud-est asiatico) e quello al cinema eccentrico dei fratelli Watanabe: Hirobumi, regista alla Jim Jarmusch, e Yuji, autore delle splendide musiche di tutti i loro film!
Il Festival aveva annunciato l’anteprima europea dell’opera prima del regista Norris Wong, My Prince Edward.
At #FEFF22 the European preview of MY PRINCE EDWARD, the debut film of Norris Wong! pic.twitter.com/G0V5llJC7w
— Udine Far East Film (@fareastfilm) February 7, 2020
Durante una proiezione speciale del live action Wotakoi: Love is Hard for Otaku (Otaku ni Koi wa Muzukashii), basato sull’omonimo manga di Fujita, ha rivelato la scorsa settimana che la pellicola concorrerà al Festival.
Il film è uscito in Giappone il 7 febbraio in 304 schermi. Nel primo fine settimana si è piazzato al primo posto al botteghino con 169mila biglietti, e un incasso di 229,400,150 yen (circa $2.08 milioni) da sabato a domenica.
Il totale da venerdì a domenica è di 220mila biglietti per più di 300 milioni di yen (circa $2.73 milioni). Fino al 16 febbraio la pellicola ha incassato 735,816,300 yen (circa $6.69 milioni).
Narumi: office lady e fan di boys’ love. Hirotaka: salaryman e videogamer. Due protagonisti con una doppia vita otaku spesso tenuta nascosta per scansare seccature e pregiudizi. Ma condividere un’anima 100% nerd sarà la via più facile per trovare l’amore?
Diretto da Yūichi Fukuda (il live-action di Gintama), il film è interpretato da Mitsuki Takahata e Kento Yamazaki rispettivamente nei panni di Narumi e Hirotaka.
L’anime, di 11 episodi, è disponibile su Amazon Prime Video, mentre il primo numero del manga è stato pubblicato in Italia da Planet Manga il 13 febbraio.
Fujita ha cominciato a condividere il manga sul sito pixiv nel 2014. Nel novembre 2015, il manga è stato trasferito nella rivista digitale Comic POOL dell’Ichijinsha. Finora sono stati raccolti 8 volumi. Ha vinto il Web Manga General Election e si è piazzato al primo posto nella classifica di Kono Manga ga Sugoi!.