Emergenza Binge Watching: Cosa Guardare su Amazon Prime Video
In molti negli ultimi giorni hanno deciso di limitare al minimo le uscite sociali, complice anche un’offerta cinematografica ridotta ormai all’osso e la chiusura di sempre più locali e ristoranti; per chi passerà le prossime serate sul divano di casa in compagnia dello streaming online ecco una breve guida riguardo alcuni dei migliori prodotti presenti su Amazon Prime Video!
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GOOD OMENS
Good Omens, il romanzo scritto a quattro mani da Neil Gaiman e Terry Pratchett, edito in Italia con il titolo Buona Apocalisse a tutti! da Arnoldo Mondadori Editore è diventata una miniserie in sei parti co-prodotta da BBC Studios, Narrativia e Blank Corporation e in associazione con BBC Worldwide per Amazon Prime Video e BBC.
Nel cast figurano Michael Sheen (Aziraphale), David Tennant (Crowley) e Jon Hamm (l’Arcangelo Gabriele); la trama gira attorno all’arrivo dell’Apocalisse, che un angelo affezionato agli umani (Sheen) ed un demone amante della bella vita (Tennant) cercheranno di scongiurare unendosi in un particolare team-up per cacciare – e uccidere – l’Anticristo. Fanno da sfondo l’eterna lotta fra il paradiso e l’inferno, un cerbero infernale intrappolato nel corpo di un cagnolino d’appartamento e una “strega” guidata dalle profezie di una sua antenata.
TRANSPARENT
Jeffrey Tambor (premiato più volte con l’Emmy per la parte) interpreta Morton (poi Maura) Pfefferman, un professore in pensione che in tarda età rivela alla propria famiglia di essersi sempre sentito una donna e di voler intraprendere la strada per un cambiamento di sesso. Le 4 stagioni di questa cruda comedy sono tutte disponibili sulla piattaforma online.
UNDONE
Undone, serie Prime Video girata in rotoscope (animazione aggiunta in post-produzione sul girato live-action), segue le vicende di Alma (Rosa Salazar), una ragazza che dopo un incidente d’auto scopre di possedere una nuova relazione con il tempo e con la realtà stessa. La ricerca di una spiegazione ai suoi nuovi strani poteri e l’ossessione per la misteriosa morte del padre (Bob Odenkirk, il Saul di Better Call Saul) avvenuta anni prima si intersecano in una indagine psicologica sempre più incalzante e stupefacente, dove gli scenari surreali descritti dalle incredibili animazioni si fondono con i percorsi mentali della protagonista, sempre più sopraffatta dagli eventi ed incapace di distinguere il reale dall’irreale. Il tutto, condito con humor nero. Imperdibile.
THE MAN IN THE HIGH CASTLE
Basata sul romanzo La Svastica sul Sole del maestro della narrativa fantascientifica Philip K. Dick (sue le idee dietro Minority Report, Blade Runner, Atto di Forza e molti altri pilastri del cinema di genere), la serie è ambientata in una realtà alternativa distopica dove le potenze dell’Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e, nel 1962, dominano ancora il mondo: gli Stati Uniti sono stati divisi fra Germania e Giappone, ma fra gli (ex) americani sono sparse alcune cellule di Resistenza. L’ultima stagione è arrivata proprio quest’anno, chiudendo tutte le trame rimaste in sospeso e dando se non un senso di completezza almeno una perfetta chiusura alla vicenda.
LA FANTASTICA SIGNORA MAISEL
La serie plutrivincitrice agli Emmy nel corso degli ultimi anni ha appena terminato su Amazon Prime la sua terza stagione, in attesa del sicuro rinnovo per una quarta. Tutti i nostalgici dei veloci ed arguti dialoghi di Una Mamma per Amica hanno imparato ad amare le avventure di Midge (Rachel Brosnahan) e della strampalata compagine di amici e parenti che le gravita attorno: la vicenda racconta, sul finire degli anni ’50 gli sforzi di Midge e della sua androgina manager Susie (Alex Borstein) sulla strada delle stand-up comedy, all’indomani di un divorzio, in un’epoca dove alle donne era domandato di stare “al loro posto” in cucina.
DOOM PATROL
Da una costola di Titans arriva il progetto Doom Patrol: la nuova serie tratta dai fumetti DC Comics narra le avventure della squadra di superesseri già incontrati nell’episodio 1×04 di Titans (Doom Patrol, appunto), formata da un gruppo di individui la cui fisicità li rende dei reietti sociali. Il gruppo, formato da Elasti-Woman, Robotman, Crazy Jane, Mr. nobody, The Chief e Negative Man, sarà chiamato in azione da Victor “Cyborg” Stone (che i fan DC conoscono bene dopo l’esordio nel DCEU della versione del personaggio interpretata da Ray Fisher), per una missione destinata a cambiare totalmente le loro vite. Dopo il successo della prima stagione, i fan sono in attesa della seconda, annunciata ma ancora senza una data certa.
Nel cast fra gli altri, Alan Tudyk e Brandan Fraser.
THIS IS US
Il family drama per eccellenza, la serie che è riuscita incredibilmente a rinnovare un genere vecchio di decenni: le prime tre stagioni di This Is Us (la quarta è tutt’ora in corso sul canale americano NBC) sono presenti su Prime Video, per raccontare la storia della famiglia Pearson fra piccoli e grandi drammi quotidiani attraverso una serie di flashback calcolata al millimetro. Nel cast, Milo Ventimiglia, Mandy Moore e Sterling K. Brown. This Is Us vanta anche la vittoria di 3 Emmy.
AMERICAN GODS
Un piccolo gioiello televisivo che andrebbe visto anche solamente per la sua potenza visiva: l’andamento della trama scorre lento ed in sottofondo agli episodi, ma la trama non vuole affatto essere il punto di forza di American Gods, serie incentrata sulla lotta fra delle vere e proprie divinità antiche (da Anubi a Vulcano e così via) con un gruppo di nuove divinità appena affacciatosi al mondo (come Media, dea della televisione, o Mr. World, dio della globalizzazione). Una serie di sicuro impatto, sognante e ricca di significati nascosti, impreziosita da un cast fenomenale (fra cui Gillian Anderson, Ian McShane e Pablo Schreiber). In arrivo la terza stagione.
LA TATA
La storica sit-com con protagonista la sensuale e sboccata tata Francesca Cacace è presente con tutte le sue stagioni su Prime Video, sia nella sua localizzazione italiana che in quella, molto diversa, originale. Un’ottima occasione per ridere di nuovo delle avventure della Tata ma anche per esplorare le molte differenze intervenute in sede di adattamento italiano, dove Fran, una ragazza ebrea del Queens, diventava Francesca, una ragazza italiana di Frosinone.
