Les Misérables di Ladj Ly è il grande vincitore dei Cesar 2020, la pellicola si è portata a casa 4 premi: miglior film, attore, montaggio e il Cesar votato dal pubblico.
La Belle Epoque di Nicolas Bedos invece ha ottenuto 3 premi, tra cui quello per la miglior attrice andato a Fanny Ardant. Stesso numero di premi anche per L’ufficiale e la spia, che oltre a quello per i costumi si porta a casa quelli per la regia (Roman Polanski) e la sceneggiatura non originale (Polanski e Robert Harris). Ma ogni volta che la pellicola è stata premiata, si è sentito il disagio nella sala.
Papicha, presentato al Festival di Cannes 2019, vince due premi importanti: miglior opera prima e miglior attrice emergente (Lyna Khoudri). Dov’è il mio corpo? di Jeremy Clapin ha vinto come miglior lungometraggio animato e miglior colonna sonora.
Fin dall’annuncio delle 12 nomination di L’ufficiale e la spia, attorno a questa 45esima edizione dei Cesar sono sorte diverse polemiche. Tanto che giovedì Polanski aveva dichiarato all’AFP che non avrebbe partecipato alla serata, perché era stato minacciato di linciaggio pubblico dagli attivisti.
« Victimes, on vous croit » #Cesar2020 pic.twitter.com/ntScK7NGHG
— Elisabeth Philippe? (@EliPhilippe) February 28, 2020
L’intera serata si è distinta per frecciatine e riferimenti alla pellicola, che ha spinto il consiglio di amministrazione, l’Associazione per la promozione del cinema dell’Académie des Arts et Techniques du Cinéma ad annunciare una dimissione di massa.
La presentatrice e attrice comica Florence Foresti è partita dicendo: “Ci saranno 12 momenti in cui avremo un problema stasera”, riferendosi alle categorie in cui è stato candidato il film.
Ma quando è stata annunciata la vittoria di Polanski come miglior regista, sono cominciate le uscite dalla sala Playel. Nel video di seguito vediamo la reazione di Adèle Haenel, nominata come miglior attrice per la sua performance in Ritratto Della Giovane In Fiamme:
A l’annonce du César de la Meilleure Réalisation pour Roman Polanski (“J’accuse”), Adèle Haenel quitte la salle.
Le meilleur des #César2020 > https://t.co/ipnVwouBeV pic.twitter.com/7xa0CTbU3H
— CANAL+ (@canalplus) February 28, 2020
L’anno scorso ha accusato il regista Christophe Ruggia di aver abusato sessualmente di lei da quando aveva 12 anni.
Disparue des #Cesar2020 après le trophée du meilleur réalisateur pour Roman Polanski, Florence Foresti vient de publier un “ÉCŒURÉE” sur Instagram. pic.twitter.com/fNQKndnCuM
— Kevin Boucher (@kevboucher) February 28, 2020
Meilleur film
Les Misérables de Ladj Ly
Meilleur réalisateur
Roman Polanski pour J’accuse
Anaïs Demoustier pour Alice et le maire
Meilleur acteur
Roschdy Zem pour Roubaix, une lumière
Meilleur acteur dans un second rôle
Swann Arlaud pour Grâce à Dieu
Meilleure actrice dans un second rôle
Fanny Ardant dans La Belle Epoque
Lyna Khoudri pour Papicha
Meilleur espoir masculin
Alexis Manenti pour Les Misérables
César du public
Les Misérables de Ladj Ly
Meilleur premier film
Papicha de Mounia Meddour
M de Yolande Zauberman
Meilleur film étranger
Parasite de Bong Joon-Ho
Meilleur scénario original
Nicolas Bedos pour La Belle Epoque
Roman Polanski et Robert Harris pour J’accuse
Meilleurs costumes
Pascaline Chavanne pour J’accuse
Meilleurs décors
Stéphane Rozenbaum pour La Belle Epoque
J’ai perdu mon corps de Jérémy Clapin
La nuit des sacs plastiques de Gabriel Harel
Meilleure musique originale
Dan Lévy pour J’ai perdu mon corps
Meilleur court métrage
Pile poil de Lauriane Escaffre et Yvonnick Muller
Claire Mathon pour Portrait de la jeune fille en feu
Meilleur montage
Flora Volpelière pour Les Misérables
Meilleur son
Nicolas Cantin, Thomas Desjonquières, Raphael Mouterde, Olivier Gonnard et Randy Thom pour Le Chant du Loup