Cinema Star Wars

L’ascesa di Skywalker: la scena finale aggiunta in post-produzione?

Pubblicato il 01 gennaio 2020 di Marco Triolo

Una teoria sul finale di Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha iniziato a circolare negli scorsi giorni sulla rete, per poi venire smentita dal montatore del film. La teoria, lanciata da un fan su Twitter, sosteneva che l’inquadratura finale del film, quella in cui Rey, affiancata da BB-8, si staglia sul tramonto dei soli gemelli di Tatooine, fosse stata aggiunta in post-produzione. E che fosse in realtà una rielaborazione di uno dei ciak girati nel deserto di Wadi Rum, in Giordania, per la sequenza sul pianeta desertico Pasaana.

La teoria si basa sul fatto che, secondo alcune voci, la morte di Kylo Ren sarebbe stata decisa tardi nella lavorazione, e che in realtà il film dovesse concludersi con Rey e Ben Solo insieme. La produzione avrebbe dovuto, quindi, trovare un modo per riadattare la scena al nuovo finale senza girare materiale aggiuntivo.

La smentita

Niente di più falso, stando alla montatrice de L’ascesa di Skywalker, Maryann Brandon, intervenuta per mettere la parola fine sulla questione:

Quell’inquadratura è stata girata nel deserto in cui hanno girato la sequenza di Pasaana, ma è stata girata per quella scena [finale]. È stata espressamente girata per quello e poi la ILM ha elaborato il girato. La domanda è se mai da rivolgere a Roger Guyett e agli artisti della ILM, per sapere come abbiano creato la scena.

La differenza del terreno tra le scene alla fattoria di Owen e Beru Lars e l’inquadratura finale è dovuta al fatto che la prima è in Tunisia (e le inquadrature presenti nel film vengono in realtà dagli archivi di Una nuova speranza), la seconda è stata effettivamente filmata in Giordania. Ma non è riciclata: è stata girata esplicitamente per il finale che abbiamo visto nel film. Caso chiuso?

Fonte: ComicBook.com