Lo scorso luglio, mentre era impegnato con il lancio di It Capitolo 2, Andy Muschietti aveva rivelato il suo sogno: dirigere un remake de L’ululato.
Ebbene, quel sogno è diventato realtà.
Mentre era impegnato a moderare un incontro con il cast del film Underwater, il regista ha confermato che collaborerà con Netflix per un nuovo adattamento del romanzo The Howling di Gary Brandner, che sarà molto più fedele all’opera di riferimento rispetto alla pellicola del 1981. Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Tratto liberamente da un romanzo di Gary Brandner, scritto per lo schermo da John Sayles, L’ululato è noto per il suo tono tra orrore e commedia, sulla falsariga di Piranha (anch’esso sceneggiato da Sayles), per le numerose citazioni del cinema dei licantropi (tutti i personaggi si chiamano come celebri registi di questo filone, come George Waggner e Terence Fisher) e soprattutto per la sequenza di trasformazione in uomo lupo che rivaleggiò con quella creata da Rick Baker per Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis.
L’ululato ha una trama ben più surreale di quella di Un lupo mannaro, ambientato com’è in una comunità in cui vengono trattati pazienti che hanno subito traumi psicologici. Al centro della storia una giornalista televisiva di Los Angeles aiuta la polizia a catturare un lupo mannaro. Rinchiusa in clinica per superare lo shock, si troverà costretta ad affrontare un terrore ancor più grande.
Fonte: ComingSoon