Star Wars: L’ascesa di Skywalker rappresenta a tutti gli effetti l’addio al mondo della settima arte di Carrie Fisher, scomparsa nel 2016.
Le scene di Leia presenti nel film sono state realizzate utilizzando materiale scartato da Il Risveglio della Forza, primo capitolo della nuova trilogia ormai conclusa. Ma come di preciso?
Artefice del miracolo, la Industrial Light & Magic, tra le più famose ed importanti aziende del campo degli effetti speciali digitali, che ha recentemente svelato come è stato possibile, nello specifico, donare all’attrice un’ultima – seppur breve – interpretazione.
Un lavoro minuzioso, che è passato attraverso un look completamente nuovo. Come dichiarato da Roger Guyett e Patrick Tubach:
Noterete che il suo costume è diverso, che ha anche una pettinatura diversa, dei gioielli diversi, addirittura! Questo perché volevamo che il suo look fosse unico, specifico per Episodio IX.
La sceneggiatura si è adattata alle scene e non il contrario.
Quando abbiamo iniziato a parlare, durante la fase di pre-produzione, J.J. ci ha chiesto come sarebbe stato possibile farlo. […] Ha aggiunto che avevamo a disposizione materiale già girato. Io ho risposto: “Non credevo fosse possibile, perché come si può scrivere una sceneggiatura basandosi su dialoghi che già avete?” Lui ha risposto: “Beh, a me serve per quattro o cinque scene”. Così abbiamo pensato di “estrarre” il suo volto.
[…] In sostanza Chris Terrio ha analizzato tutte le scene e ha scritto basandosi su quei dialoghi. Si tratta di una cosa molto complicata.
[…] Quando nel film vedete Leia, state vedendo Carrie Fisher che recita Leia in Episodio VII. Abbiamo tolto il suo volto da quelle scene e le abbiamo costruito un personaggio digitale attorno. È questo che vedete in Episodio IX.
Ma non si tratta di certo di una cosa da poco. Abbiamo dovuto costruire il suo personaggio, inserendolo in tutte le scene.
Le scene sono state scritte basandosi sui suoi dialoghi, sulla sua interpretazione in Episodio VII.
Un processo che ha richiesto un duro lavoro, per ottenere la perfezione.
Forse il pubblico non se ne rende conto, ma non si tratta solo di una controfigura su cui è stato incollato il volto di Carrie. Per creare il corpo abbiamo dovuto analizzare le scene di Episodio VII in maniera profonda, tracciano la sua posizione e la sua postura in maniera esatta, per applicare tutto alle nuove scene.
In caso contrario non sarebbe sembrata lei. Era necessario creare qualcosa di perfetto: non poteva essere leggermente più alta, o differente in altri modi. La Leia digitale doveva ricordare sotto ogni aspetto quella originale.
QUI la recensione di Roberto Recchioni
LEGGI ANCHE:
– Star Wars: Un Ripasso prima di Episodio IX
– Chi è Palpatine e qual è la sua storia?
La regia di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è curata da J.J. Abrams, già dietro la macchina da presa ne Il risveglio della Forza. Il regista ha scritto la sceneggiatura insieme a Chris Terrio (Argo, Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League).
Nel cast ritroviamo Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn), Oscar Isaac (Poe Dameron), Adam Driver (Kylo Ren), Domhnall Gleeson (Generale Hux), Billie Lourd (Tenente Kaydel Ko Connix), Kelly Marie Tran (Rose Tico), Lupita Nyong’o (Maz Kanata) e Joonas Suotamo (Chewbacca). Le novità sono rappresentate da Keri Russell (Felicity, The Americans), Richard E. Grant (Dracula, Gosford Park, Logan), Naomi Ackie (Doctor Who), Matt Smith (Doctor Who, The Crown) e Dominic Monaghan (Il Signore degli Anelli, Lost). Per quanto riguarda i membri del cast originale, torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO) e Billy Dee Williams (Lando Calrissian); ci sarà anche la compianta Carrie Fisher (Leia Organa), grazie ad alcune scene inutilizzate de Il risveglio della Forza.
Fonte: THR