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Il 2020 sarà l’inizio della fine per il genere dei cinecomic?

Pubblicato il 03 gennaio 2020 di blogmaster

Da almeno un decennio, puntualmente, l’uccello del malaugurio si presenta all’inizio della nuova stagione cinematografica, pronto a decretare la tragica fine dei cinecomic. La caduta in battaglia sarebbe dovuta al sempre maggiore malcontento da parte del pubblico, stanco di vedere “la stessa cosa”.

Da almeno un decennio, puntualmente, l’uccello del malaugurio viene smentito. E così, il 2019 ha segnato il trionfo assoluto del genere, con Avengers: Endgame al primo posto nel podio dei film che hanno incassato di più nella storia del cinema. L’arrivo all’apice, però, potrebbe comportare una successiva discesa. Il passaggio dalle stelle alle stalle per alcuni è inevitabile, e forse l’inizio della fine è davvero dietro l’angolo.

I cinecomic del 2020

Nel 2020, il crudele volatile portatore di sventura potrebbe aver vita facile. Utilizziamo il condizionale non a caso. Tutti i cinecomic previsti per l’annata, infatti, hanno le carte in regola per rivelarsi grandi successi di pubblico e di critica. Eppure, regna una sensazione di incertezza. Per darle una forma concreta, procediamo con ordine, ed elenchiamo dapprima la lista dei film tratti da fumetti con diffusione internazionale previsti per quest’anno.

  • Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) – 16 febbraio
  • Bloodshot – 13 marzo
  • The New Mutants – 2 aprile
  • Black Widow – 29 aprile
  • Wonder Woman 1984 – 4 giugno
  • Morbius – 10 luglio
  • The King’s Man: Le origini – 17 settembre
  • Venom 2 – 2 ottobre
  • The Eternals – 6 novembre

L’offerta è davvero ampia e abbondante. Forse, unita anche alla proposta televisiva sempre più improntata alla rielaborazione di materiale fumettistico, fin troppo ingente in rapporto alla domanda del pubblico. Come si suol dire, “il troppo stroppia”. Fino a quando il livello delle produzioni continuerà a restare alto, il successo di ogni film alimenterà le buone speranze del successivo. Ma potrebbero bastare un paio di passi falsi per danneggiare l’intero movimento.

Inoltre, spicca l’assenza di un nome importante, di un grande evento imperdibile anche per gli spettatori che di solito non affollano le sale cinematografiche. Nessun Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War, Justice League. Manca un punto d’arrivo definitivo, un traguardo che (almeno in teoria) possa spingere al cinema anche persone disinteressate nei confronti dei cinecomic, e che si fanno attirare unicamente dal chiacchiericcio sui social.

Tanti dubbi, poche certezze

In ultimo, ciascuna delle pellicole elencate è caratterizzata da incognite e punti di domanda. Birds of Prey è ancora un oggetto misterioso, e dovrà assumersi l’onere di rilanciare Harley Quinn dopo l’accoglienza non proprio calorosa di Suicide Squad. Bloodshot, primo film della Valiant, traspone un personaggio semi-sconosciuto per il grande pubblico. The New Mutants è stato rimandato numerose volte, ed è il residuato bellico di un universo mutante ormai scomparso.

Black Widow ha convinto con il suo primo trailer, ma è comunque una pellicola dedicata ad un personaggio defunto. Wonder Woman 1984 è forse la scommessa più sicura, dato il successo del primo film e la popolarità di Gal Gadot. Su Morbius regna il silenzio più totale, ma la poca notorietà del vampiro Marvel e la parabola discendente della carriera attoriale di Jared Leto non sembrano deporre a suo favore. The King’s Man è già stato rimandato, e il capitolo precedente non ha convinto quanto il primo film che aprì la saga.

Infine, in chiusura, Venom 2 deve risollevare le quotazioni qualitative di un progetto che si è rivelato proficuo solo a livello di incassi. E se il tocco Marvel Studios finora si è rivelato vincente, The Eternals fa riferimento ad una proprietà intellettuale oscura anche per i più appassionati.

Conclusioni

Come detto, tanti dubbi e poche certezze. Dubbi che, però, potrebbero trasformarsi in grandi successi. Il filone dei cinecomic è duro a morire, e ciascuno di questi titoli è una potenziale gallina dalle uova d’oro. Anche i più insospettabili, come The New Mutants, potrebbero spiccare per la loro particolarità, e riuscire a catturare l’attenzione di un pubblico specifico. Il rischio flop, però, è dietro l’angolo. Mai come quest’anno, i cinecomic proposti camminano su un filo sottilissimo, e il baratro dista un solo passo.