In molti davano la cosa praticamente per scontata, ma la conferma del diretto interessato non era mai arrivata. Finora.
Bill Murray tornerà nel ruolo del mitico Peter Venkman in Ghostbusters: Legacy, il nuovo capitolo della saga lanciata da Ivan Reitman negli anni ’80.
È stato lui stesso a parlarne durante un’intervista per Vanity Fair, rivelando alcuni dettagli sulla storia e alludendo all’assenza di Harold Ramis, storico volto del dr. Egon Spengler scomparso nel 2014.
Beh, il fatto è che adesso ci manca un uomo. Ed è proprio questa la storia che racconteremo, è questa la storia che hanno scritto.
La sceneggiatura è davvero buona, è molto emozionante, c’è molto sentimento legato al tema della famiglia. Funzionerà.
Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno.
Paul Rudd interpreta Mr. Grooberson, un insegnante dei protagonisti Phoebe (McKenna Grace) e Trevor (Finn Wolfhard), figli della madre single Callie (Carrie Coon). Grooberson era un ragazzino nel 1984, quando gli Acchiappafantasmi combatterono contro Gozer a New York. Un evento che oggi è noto come “Manhattan Crossrip”, e dai più giovani è considerato quasi un mito.
Nel cast troviamo anche Finn Wolfhard (Stranger Things, IT), Carrie Coon (The Leftovers, Fargo, Avengers: Infinity War), Mckenna Grace (Le terrificanti avventure di Sabrina, Captain Marvel), Celeste O’Connor, Logan Kim e Paul Rudd (Ant-Man, Avengers: Endgame). Con loro anche Oliver Cooper.
Nel film ritroveremo Sigourney Weaver e i Ghostbusters originali. Con loro anche Annie Potts (la segretaria Janine Melnitz).
L’uscita è attesa per luglio 2020.
Ghostbusters: Afterlife è un vero e proprio “passaggio di consegne” dietro la macchina da presa, poiché Jason Reitman è il figlio di Ivan Reitman, regista di Ghostbusters e Ghostbusters II.
Per Jason si tratta di un grande cambiamento nella sua carriera, che finora è sempre stata concentrata su commedie drammatiche e introspettive di natura semi-indipendente, come Thank You For Smoking, Tra le nuvole, Juno, Young Adult, Tully e il recentissimo The Front Runner. Il padre Ivan partecipa come produttore, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Jason insieme a Gil Kenan (Monster House, Ember, Poltergeist).