Cinema curiosità

Brad Pitt non vuole assolutamente un Ocean’s 14

Pubblicato il 11 gennaio 2020 di Marco Triolo

L’uscita di Ocean’s 8 non pareva precludere necessariamente un Ocean’s 14, o anche Ocean’s Fourteen, che dir si voglia. Lo spin-off al femminile della saga includeva, anzi, i cameo di Elliott Gould e Qin Shaobo, e avrebbe anche dovuto ospitare Matt Damon e Carl Reiner prima che le loro scene venissero tagliate. In sintesi: nessuno negava o ignorava l’esistenza della saga originale.

Ma, se speravate ancora che un giorno la banda di Danny Ocean sarebbe tornata, ripensateci. Perché ora Brad Pitt ha sostanzialmente detto di non avere la minima intenzione di partecipare a un nuovo sequel di Ocean’s Eleven. Durante un panel del National Board of Review, parlando della sua carriera e dei suoi prossimi obbiettivi nella vita, l’attore ha risposto senza mezzi termini:

I miei obbiettivi nella vita sono piuttosto semplici al momento. Essere felice, restare in forma e non ficcarmi in una situazione finanziaria tale da costringermi a fare Ocean’s 14.

Una svolta di carriera

Da Ocean’s Thirteen, terzo e ultimo capitolo della saga diretta da Steven Soderbergh, sono passati quasi 13 anni ormai. Nel frattempo, Brad Pitt ha operato una svolta nella sua carriera – anche a causa della delusione di Troy – che lo ha portato ad alternare blockbuster con titoli d’autore. Ha lavorato con Quentin Tarantino due volte, in Bastardi senza gloria e nel recente C’era una volta a… Hollywood. Ha lavorato con Terrence Malick in The Tree of Life e interpretato film come L’arte di vincere, Cogan – Killing Them Softly, 12 anni schiavo, Fury e il recente Ad Astra. È più che comprensibile che non abbia voglia di ripercorrere vecchie strade.

Fonte: CinemaBlend