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Il coming out di Batwoman, una svolta storica nella TV dei supereroi

Pubblicato il 21 gennaio 2020 di Marco Triolo

AVVISO: SPOILER DALL’ULTIMA PUNTATA DI BATWOMAN

Per i supereroi in TV si tratta di una svolta senza precedenti: Batwoman ha dichiarato al mondo la sua omosessualità nel decimo episodio della prima stagione, How Queer Everything Is Today!. Per quanto Kate Kane (Ruby Rose) fosse già apertamente gay, il suo alter ego non aveva mai menzionato la propria sessualità. Le cose sono cambiate quando, nell’episodio che ha visto il ritorno della serie dopo la saga Crisis on Infinite Earths, ha scelto di confessare pubblicamente il suo segreto dopo aver affrontato la hacker Parker (Malia Pyles).

Quest’ultima le confessa il suo problema: la ragazza che frequentava al liceo, per farle un dispetto, ha rivelato ai genitori di Parker l’omosessualità della figlia. Kate capisce che, per essere davvero un esempio, dovrà fare coming out anche come Batwoman. Lo fa con un articolo su CatCo (ora può, perché tutti i personaggi dell’Arrowverse vivono sulla stessa Terra!). Ecco la copertina della rivista:

The Hollywood Reporter ha incontrato la shworunner di Batwoman, Caroline Dries, lei stessa apertamente gay (come del resto la protagonista Ruby Rose), per parlare di questa svolta storica. Dries ha rivelato che Ruby Rose ha contribuito personalmente alla sceneggiatura dell’episodio:

Mi ha detto di aver pianto mentre la leggeva. So che significava molto per lei. Curiosamente, c’è un punto [della sceneggiatura] in cui Parker dice: “Le cose non migliorano”. E Kate dice: “Sai una cosa? Hai ragione, Parker, le cose non migliorano”. Ruby mi ha scritto e mi ha detto: “Sai, molte persone prendono questo personaggio a esempio e seguono la serie, e non vogliono sentire un protagonista dire che le cose non migliorano”. Perciò abbiamo modificato il testo in modo che dicesse una cosa come: la vita è difficile, ma starai meglio se inizierai ad amare te stessa di più e accettarti. Per entrambe era una cosa personale, volevamo assicurarci di renderla al meglio.

Ci saranno delle conseguenze

Dries rivela che il coming out di Batwoman non passerà inosservato:

La cosa che ogni narratore vuole è una situazione in cui un personaggio prende una decisione e ci sono conseguenze, perché questo porta a più storie e più drammi. Da un punto di vista narrativo, è una grande idea […].

Quello che alla fine succederà sarà che il GCPD, che controlla il Bat-segnale, inizierà a domandarsi quale tipo di affermazione faccia ogni volta che accende quel faro.

Altri personaggi LBGTQ nel futuro di Batwoman

Nel corso dell’intervista, Caroline Dries rivela che un personaggio menzionato nelle scorse puntate, Safiyah, potrebbe apparire in futuro ed essere, come Kate/Batwoman, lesbica. E aggiunge che, per ideare la backstory di Parker, ha tratto ispirazione dalla storia vera di sua moglie:

Ho usato la storia del coming out di mia moglie. Una ragazza con cui usciva al liceo si arrabbiò con lei e chiamò sua madre per farle outing. Ho pensato che fosse una storia con cui ci si poteva facilmente identificare. L’idea di una persona che non è ancora pronta per fare coming out, e che questo aspetto le venga rivolto contro come un’arma.