Cinema

1917: 20 Curiosità sul film di Sam Mendes candidato agli Oscar

Pubblicato il 28 gennaio 2020 di Andrea Suatoni

Ben 10 nomination agli Oscar, fra cui quella per Migliori Film: 1917 di Sam Mendes si prepara ad una scorpacciata di statuette per la notte del prossimo 9 Febbraio. Il film segue la vicenda di due giovani caporali britannici, Schofield (George MacKay) e Blake (Dean-Charles Chapman), impegnati in una pericolosissima missione per consegnare un messaggio agli alleati oltre le linee nemiche. Di seguito, ecco una serie di interessanti curiosità riguardanti i retroscena del film e della sua particolarissima lavorazione!

1 – Il film è inspirato alle esperienze del nonno del regista Sam Mendes durante la Prima Guerra Mondiale, riportate in una autobiografia: “The Autobiography of Alfred H. Mendes 1897 – 1991”. L’uomo non ha mai parlato delle sue esperienze in guerra prima di aver raggiunto i 70 anni.

2 – Per girare il film sono state scavate oltre un chilometro e mezzo di trincee.

3 – Prima dell’inizio delle riprese, gli attori e la troupe hanno svolto 6 mesi di prove: il film è stato girato in lunghi segmenti di piani sequenza, quindi nulla poteva essere lasciato al caso.

4 – L’interno film è girato in modo da sembrare un unico piano sequenza, dall’inizio alla fine, raccontando il viaggio in tempo reale dei due protagonisti: in realtà le riprese sono composte di diverse lunghissime scene montate insieme sfruttando alcuni piccoli trucchi che non tradiscono affatto l’assenza di continuità fra le stesse, dando quindi appunto l’impressione che la camera, nelle due ore di cui è composto il film, non smetta mai di girare (se non nel momento in cui il protagonista principale perde i sensi in seguito ad un attacco: si tratta dell’unico “cut” veramente visibile nella pellicola).

5 – Il film è stato girato principalmente nel sud dell’Inghilterra ed in Scozia, in aree ad alto impatto archeologico: per evitare che la costruzione dei set potesse incidere su eventuali siti non ancora scoperti, sono state condotte delle accurate indagini da esperti del settore prima dell’inizio della produzione.

6 – Visto il particolare tipo di riprese effettuate, i semplici imprevisti che in altre produzioni avrebbero portato ad un semplice taglio in montaggio diventano qui dei problemi complessi: ad esempio, un accendino non funzionante al termine di una lunga sequenza ha comportato lo spreco di una intera giornata di lavorazione.

7 – Per le riprese è stato utilizzato un nuovissimo tipo di camera, la Arri Alexa LF, uno strumento all’avanguardia che ha aiutato moltissimo regista e troupe durante le riprese; questa ha permesso di ottenere risultati ottimali anche nelle scene girate con luce totalmente naturale (ovvero per la maggior parte del film).

8 – Le vicende del film avvengono, come da didascalia, il 6 Aprile del 1917, ovvero la data in cui gli Stati uniti dichiararono guerra alla Germania e ai suoi alleati.

 9 – I versi che Schofield legge alla bambina francese è parte del libro “The Jumblies”, di Edward Lear. Rappresentano una evidente metafora del percorso dei protagonisti all’interno della pellicola.

10 – Per la scena della chiesa in fiamme, è stato allestito l’impianto di illuminazione più vasto ed esteso mai usato nella cinematografica. Sono state usate migliaia di lampade al tungsteno, per un totale di 2 megawatt (in pratica, l’equivalente di energia necessario a sostenere una piccola cittadina).

11 – Tom Holland, interprete di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, era stato contattato per interpretare il ruolo del Caporale Blake, ma non ha potuto partecipare al film a causa di impegni precedentemente presi.

12 – Per Benedict Cumberbatch, si tratta del sesto film di guerra durante la sua carriera, dopo Espiazione (2007), Small Island (2009), War Horse (2011), Parade’s End (2012) e The Imitation Game (2014).

13Dean-Charles Chapman e Richard Madden interpretano nel film una coppia di fratelli, ma non si incontrano mai sulle scene; i due hanno recitato insieme in Game of Thrones, in veste stavolta di nemici (il primo era Tommen Baratheon, il secondo interpretava Robb Stark) ma neanche nella serie HBO i due hanno mai condiviso alcuna scena.

14 – In una scena, un soldato muore dissanguato: in post-produzione i curatori degli effetti speciali si sono curati di mostrare il suo viso sempre più pallido fino a renderlo quasi bianco, un aspetto assolutamente reale dell’anatomia umana che quasi mai nella cinematografia viene rispettato.

15 – I nomi propri dei due protagonisti, chiamati sempre e solo per cognome, non vengono rivelati fino al termine del film.

16 – La scena in cui Schofield si trova di fronte ad un fiume pieno di cadaveri vuole (e riesce ad) essere densa di epicità, ricordando il fiume infernale Stige.

17 – Schofield incontra durante il film una donna francese a cui dona del cibo preso dal suo zaino: poco prima però, si era lamentato del fatto di non avere nulla da mangiare.

18 – Durante la lavorazione del film, lo staff della produzione ha dovuto installare dei cartelli che avvertivano i passanti casuali nell’area delle scene di non allarmarsi per la fitta presenza di cadaveri, ovviamente prostetici.

19 – Tutti gli attori di background di 1917 sono persone in carne ed ossa, nessun figurante – neanche sullo sfondo – è stato ricreato al computer. Sam Mendes ha selezionato personalmente 500 attori da un gruppo di 1600; questi sono stati successivamente addestrati in un boot camp dai consulenti militari del film riguardo la vita militare, le modalità di utilizzo delle armi e così via.

20 – La composizione delle musiche, ad opera di Thomas Newman (che con Sam Mendes ha lavorato anche in Skyfall, Spectre, Era Mio Padre, Jarhead e American Beauty), è avvenuta praticamente in tempo reale: il compositore era presente sulle scene durante le riprese, ed ha portato nelle musiche ciò che i colori, i suoni, le emozioni gli hanno comunicato sul momento.

LEGGI ANCHE: I SEGRETI DELLA REALIZZAZIONE DI 1917