Il finale di Watchmen è appena andato in onda negli USA, risolvendo praticamente tutte le sottotrame della serie. Anche perché, come ha detto Damon Lindelof, forse non ci sarà una stagione 2. E, se anche ci sarà, non sarà scritta da lui.
Ma c’è un mistero che è rimasto tale, l’unica incognita della serie che Lindelof ha voluto lasciare (quasi del tutto) senza risposta: Lube Man! Ovvero il tizio con una tuta argentata che Angela Abar ha inseguito finché l’uomo non si è cosparso di olio prima di scivolare dentro un canale di scolo. È successo nel quarto episodio. Rivediamo la scena:
Bene, ora che i giochi sono fatti, Peteypedia, il sito di contenuti virali che prende il nome dall’agente Dale Petey interpretato da Dustin Ingram, ha pubblicato un nuovo contenuto che dà una risposta abbastanza inequivocabile alla domanda “Chi era Lube Man?”. Era, con ogni probabilità, proprio Dale Petey!
In un memo dell’FBI dedicato alla fuoriuscita di Petey dall’agenzia, si legge:
Allo stesso modo, una squadra della manutenzione inscatolerà i contenuti dell’ufficio di Petey questo pomeriggio. Chiunque sia interessato a prendere qualunque oggetto dalle cataste di audiovisivi, oggetti vari e paccottiglia che ingombra il suo spazio di lavoro – svariate copie del Diario di Rorschach, centinaia di fumetti (perché la nostra società sia ancora così ossessionata dai pirati non me lo spiego) e una latta di quello che sembra essere olio di canola, si faccia pure sotto.
Non siete ancora convinti? C’è di più:
È chiaro dalle sue note che Petey (appassionato-fanatico di eroi / solipsista nella gamma di Werther) è a rischio di condotta da vigilante e, con ogni probabilità, lo è sempre stato. Forse prima o poi questa task force indagherà su di lui.
Damon Lindelof aveva ammesso, alla domanda su chi fosse Lube Man, che “gli indizi ci sono tutti per raggiungere l’ovvia conclusione”. Ed eccola qua.