Nel corso di una lunga intervista pubblicata da Deadline, George Miller ha confermato ancora una volta che Mad Max tornerà al cinema in una quinta avventura. Il regista australiano ha detto che la lavorazione inizierà quando avrà terminato quella di Three Thousand Years of Longing, il suo fantasy romantico interpretato da Idris Elba e Tilda Swinton.
Ecco che cosa ha dichiarato:
Non ho finito con la storia di Mad Max. Penso che un regista debba essere in grado di lavorare in multi-tasking e c’è sicuramente un altro Mad Max in arrivo dopo questo film. Siamo in preparazione anche di quello. L’idea del multi-tasking è interessante. Ne ho parlato con altri registi e quello che succede a me è che, quando sto lavorando a una cosa, e mi concentro così tanto su di essa, spostare l’attenzione su un’altra per un po’ è come una vacanza creativa. Mi aiuta a essere obbiettivo, a guardare una cosa con sguardo fresco ogni volta e dire: “Pensavo di stare facendo una cosa, ma invece non è così”.
Miller ha anche avuto modo di dire la sua sul dibattito tra Martin Scorsese e la Marvel. Per il regista di Mad Max: Fury Road, tutto è cinema, anche i supereroi.
Li guardo tutti. Onestamente, a proposito di questo dibattito, il cinema è cinema ed è una parrocchia molto grande. Alla fine ciò che conta è cosa un film comunica allo spettatore.
È sbagliato, e anche arrogante, se un film va bene al botteghino, liquidarlo come fosse solo marketing astuto. Ci sono cose più profonde al lavoro, ed è nostro dovere come narratori tentare di capirle. Per me è tutto cinema. Non credo che si possa ghettizzare dicendo “questo è cinema, questo non lo è”. Vale per tutte le arti, la letteratura, le arti dello spettacolo, la pittura e la musica. È uno spettro così variegato, un raggio ampio, e dire che una cosa vale più di un’altra, o è più importante di un’altra, vuol dire non capire il nocciolo della questione. È un solo grande mosaico e ogni opera ne è un tassello.