Dopo la sconfitta di Palpatine in Star Wars: L’ascesa di Skywalker, assistiamo a un tenero ed brevissimo momento tra Rey e Ben, che culmina con un bacio tra i due.
Ma alcuni fan stanno paragonando questa scena al bacio tra Leia e Luke, arrivando a chiamarlo un bacio incestuoso.
Perché si chiederanno alcuni di voi, visto che uno è la discendente di Anakin e l’altra la nipote di Palpatine?
Nei prequel Shmi, madre di Anakin, ha rivelato a Qui-Gon Jinn che non esiste il padre naturale di Anakin. I Jedi hanno dedotto che il giovane Skywalker era il prescielto, colui che avrebbe portato l’equilibrio nella Forza.
In La vendetta dei Sith Palpatine racconta la storia di Darth Plagueis, un signore dei Sith in grado di manipolare i Midichlorian per creare la vita. Palpatine era il suo allievo e lo ha ucciso mentre dormiva.
Nel fumetto di Kieron Gillen uscito l’anno scorso, la nozione che Anakin è stato creato dalla Forza, è stata messa in discussione. Nel fumetto Vader esplora il suo passato con una visione della Forza, e vede la madre incinta. Palpatine/Darth Sidious sta usando su di lei la stregoneria Sith, e nel suo grembo vediamo circolare dell’energia del Lato Oscuro.
La visione suggerisce che Palpatine abbia creato Anakin Skywalker. Successivamente nella scena in cui compaiono l’Imperatore e Ben Kenobi, Palpatine gli dice: “Io sono tuo padre”.
Quindi se accettiamo che Palpatine abbia creato Anakin, ci troviamo di fronte a questa situazione:
Con Rey sorellastra di Luke e Leia, e prozia di Ben Solo.
Matt Martin della Lucasfilm è intervenuto su Twitter per spiegare che Palpatine non ha creato Anakin:
I read this comic series. He’s basically trippin on the Force just as much as he was on Mortis in Clone Wars. It wasn’t his choice to be in that situation. Martin might’ve worked on it, but he wasn’t the author and it wasn’t his story
— Nick Wiebenga (@Nwiebz) December 23, 2019
Lo scrittore Charles Soul ha aggiunto che il Lato Oscuro non è un narratore attendibile.
I read this comic series. He’s basically trippin on the Force just as much as he was on Mortis in Clone Wars. It wasn’t his choice to be in that situation. Martin might’ve worked on it, but he wasn’t the author and it wasn’t his story
— Nick Wiebenga (@Nwiebz) December 23, 2019
Nelle intenzioni passate di Lucas, Palpatine sarebbe stato effettivamente il padre di Anakin, ma alla fine il filmaker ha deciso di non proseguire per quella strada, ricorda Martin.
George planned a lot of things that didn’t make it in the film. He chose not to go that direction for a reason. Old versions of scripts are not statements of fact. They’re riddled with abandoned ideas. That’s the nature of writing.
— Matt Martin (@missingwords) December 23, 2019
Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn), Oscar Isaac (Poe Dameron), Adam Driver (Kylo Ren), Domhnall Gleeson (Generale Hux), Billie Lourd (Tenente Kaydel Ko Connix), Kelly Marie Tran (Rose Tico), Lupita Nyong’o (Maz Kanata) e Joonas Suotamo (Chewbacca).
Le nuove entrate Keri Russell, Richard E. Grant, Naomi Ackie (Jannah), Matt Smith e Dominic Monaghan.
Per quanto riguarda i membri del cast originale, torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO) e Billy Dee Williams (Lando Calrissian); ci sarà anche la compianta Carrie Fisher (Leia Organa), grazie ad alcune scene inutilizzate de Il risveglio della Forza.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker diretto da J.J. Abrams, co-autore della sceneggiatura con Chris Terrio (Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League) è nelle sale.