Dopo aver vinto il premio della giuria e quello per la miglior colonna sonora (di Arturo Cardelús) all’Annecy Film Festival, Buñuel – Nel labirinto delle tartarughe ha continuato a conquistare nomination e premi.
Nominato agli Annie Awards come miglior film indipendente e ai Goya Awards (regista emergente, colonna sonora, sceneggiatura non originale, film d’animazione), ha vinto come miglior film animato agli European Film Awards.
In una storia più strana della finzione che si addice al maestro surrealista, questo film racconta la vera storia di come Buñuel abbia realizzato il suo secondo film. Parigi, 1930. Salvador Dalí e Luis Buñuel sono le figure principali del movimento surrealista, ma Buñuel rimane senza un soldo dopo uno scandalo riguardante il suo primo film L’Age d’Or. Tuttavia, il suo buon amico, lo scultore Ramón Acín, compra un biglietto della lotteria con la promessa che, se vincerà, pagherà per il suo prossimo film.
Incredibilmente, la fortuna è dalla loro parte, vincono col biglietto e quindi decidono di realizzare il film. Sia un’avventura che un’affascinante episodio della storia del cinema, Buñuel e il Labirinto delle Tartarughe utilizza performance sensibili e spezzoni tratti dal film di Buñuel, per presentare un ritratto profondamente commovente e umano di un artista che cerca il suo scopo.
La pellicola arriverà finalmente anche in Italia nel 2020, grazie a Draka Distribution di Corrado Azzollini. Sarà disponibile in un numero limitato di sale cinematografiche.