Disney+ ha debuttato in USA da 24 ore e con esso anche The Mandalorian, l’attesa prima serie live action ambientata nell’universo di Star Wars. Un western spaziale creato da Jon Favreau e con un protagonista (Pedro Pascal) costantemente mascherato e di poche parole. L’episodio pilota, decisamente breve rispetto a come siamo abituati oggi (39 minuti), sfoggia pochi dialoghi e tanta azione, ed evita troppi riferimenti al più vasto cosmo creato da George Lucas… a parte un colpo di scena finale che non staremo a discutere o rivelare qui.
Ma cosa ne pensa la critica del primo episodio di The Mandalorian? Diamo uno sguardo innanzitutto alle opinioni più positive…
Germain Lussier di io9 definisce The Mandalorian “un paradiso per i fan di Star Wars“. Una serie “meno preoccupata di catturare la magia di Star Wars e più di irruvidirla”, conferma Caroline Framke di Variety. “Anche quando The Mandalorian rallenta, la sua deviazione da un percorso più prevedibile la rende più intrigante come via d’accesso alla Galassia lontana lontana”.
“I frizzanti e ben prodotti 39 minuti dell’episodio lo rendono estremamente divertente, dando ai fan una buona ragione per avere un ottimo presentimento”, scrive, citando una famosa frase ricorrente di Star Wars, Brian Lowry di CNN.com. “The Mandalorian potrà anche non prendersi rischi, ma la sua dedizione alla semplicità va a suo vantaggio, catturando lo spirito della serie originale grazie a una giusta quantità di mostri, sparatorie e avventure”, scrive Jorge Loser di Espinof.
“Più di quanto prodotto finora dalla Disney al di fuori di Rogue One“, scrive Joshua Tyler di Giant Freakin Robot, la serie “ha davvero il sapore di Star Wars“. “The Mandalorian è intrinsecamente Star Wars, specialmente quando non lo è. È un’idea alla George Lucas con l’eleganza di J.J. Abrams e l’ardita sicurezza di sé di Rian Johnson“, gli fa eco Charlie Ridgely di ComicBook.com.
Ma non tutti sono così entusiasti. A dividere la critica è, innanzitutto, la performance di Pedro Pascal. L’attore recita con il volto costantemente coperto dalla ben nota maschera che, finora, abbiamo sempre associato a Boba Fett. Per alcuni, Pascal riesce comunque a dare sostanza al personaggio ed è “una presenza enorme”, come scrive Jack Shepherd di SFX Magazine. “La macchina da presa raramente si allontana da lui, mentre si fa strada aprendo il fuoco su dozzine di nemici”. “La complessità introdotta dalla performance di Pascal, dalla scrittura di Favreau e dalla regia di [Dave] Filoni è abbastanza per tenerci all’amo”, scrive Dave Trumbore di Collider.
Per altri, invece, l’assenza del volto di Pascal è un problema. “Se amate guardare un gruppo di soldati spaziali in armatura che si sparano a vicenda con dei blaster, non avrete nulla di cui lamentarvi”, spiega Sonia Saraiya di Vanity Fair. “Ma senza storia, motivazioni o espressioni facciali, tutto suona un po’ vuoto, privo di un toccante elemento umano”. Charles Bramesco di The Guardian è più drastico: “Persino l’interpretazione di Casey Affleck sotto un lenzuolo in Storia di un fantasma aveva più sfumature e trasporto emotivo”. Scott Mendelson di Forbes definisce The Mandalorian “uno Star Wars Story mediocre”. “È vero, è solo un pilot, ma considerando che è diretto da Dave Filoni, scritto da Jon Favreau e presentato come il grande evento nel giorno del lancio di Disney+, è una delusione”.
In definitiva: “The Mandalorian potrà non essere il prossimo Game of Thrones“, scrive Chaim Gartenberg di The Verge. “Ma quella vista finora è una buona serie di Star Wars, capace di prendere la mitologia esistente ed espanderla in direzioni nuove e promettenti”. Speriamo che mantenga la promessa.
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Fonte: Rotten Tomatoes