The Irishman, l’ultima fatica del grande Martin Scorsese, è finalmente sbarcato su Netflix.
Il film, che vede nel cast Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, si propone come un’epica saga sulla criminalità organizzata negli USA del dopoguerra raccontata dal punto di vista di Frank Sheeran, reduce della Seconda guerra mondiale, truffatore e sicario che ha lavorato per alcuni dei nomi più tristemente famosi del ‘900. The Irishman copre diversi decenni e racconta uno dei maggiori misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa.
Una storia vera, insomma, proprio per questo abbiamo deciso di approfondire alcune delle figure che compaiono nella pellicola.
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Nato il 25 ottobre del 1920, veterano della Seconda Guerra Mondiale, il sindacalista e mafioso statunitense Frank Sheeran ha iniziato la sua “carriera” come autista di camion per un’azienda di alimentari, diventando successivamente uno degli esponenti principali del sindacato dei camionisti, l’international Brotherhood Teamsters. Grazie alla sua attività è riuscito ad entrare in contatto con diversi esponenti della criminalità organizzata, stringendo un particolare legame con la famiglia Bufalino. La sua profonda amicizia con Jimmy Hoffa lo ha portato a diventare uno dei principali sospettati per la sua scomparsa. È morto il 14 dicembre 2003.
Nato il 14 febbraio 1913, Jimmy Hoffa è stato il controverso presidente dell’International Brotherhood of Teamsters. Colluso con la mafia, durante la sua carriera è stato più volte arrestato, condannato per corruzione, frode e per aver manipolato una giuria. Nonostante il profondo legame, è finito con l’inimicarsi gli esponenti della malavita, diventando un personaggio scomodo. È scomparso il 30 luglio 1975 e si pensa che sia morto lo stesso giorno.
Nato il 25 settembre 1903 a Montedoro, in Sicilia, Russell Bufalino è stato un noto criminale e mafioso italoamericano. È stato il principale mentore di Frank Sheeran e ha avuto un ruolo centrale nella scomparsa Jimmy Hoffa. È morto il 25 febbraio del 1994
Nato il 7 aprile 1929, Joseph Gallo, soprannominato ‘Crazy Joe’ è stato uno dei mafiosi più violenti della storia della mafia nordamericana, affiliato alla famiglia Profaci e successivamente alla famiglia Colombo. È morto il 7 aprile 1972, ucciso mentre stava festeggiano il suo 43º compleanno insieme ad alcuni parenti.
Nato il 7 maggio 1917, Anthony Provenzano, soprannominato ‘Tony Pro’, è stato un esponente di spicco della nota famiglia criminale genovese. Vicepresidente dell’International Brotherhood Teamsters, nel corso della sua carriera criminale, è riuscito a stringere legami con il leader sindacalista Jimmy Hoffa (diventato successivamente il suo principale nemico) e con altri nomi importanti, tra cui il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. È morto il 12 dicembre 1988.
Nato a Villalba il 21 maggio 1910, Angelo Bruno, soprannominato ‘the Gentle Don’ perché ha sempre preferito la pace alla violenza, è stato uno dei principali esponenti di Cosa Nostra negli Stati Uniti. È stato a capo della famiglia di Filadelfia per circa vent’anni dal 1959 al 21 marzo del 1980, quando è stato ucciso, vittima di un agguato orchestrato da alcuni rivoltosi sostenuti dalla famiglia Genovese.
Nato il 3 agosto 1907, Felix DiTullio, soprannominato ‘Skinny Razor’ per la sua predilezione per rasoi particolarmente affilati, è stato il gestore di un locale di Philadelphia, usato come ritrovo per gran parte dei mafiosi della città, nonché un noto strozzino. È morto nell’aprile del 1966.
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The Irishman è basato sul mistero di Jimmy Hoffa (interpretato da Al Pacino). Sindacalista, fondatore della International Brotherhood of Teamsters, Hoffa fu condannato per corruzione in seguito alla sua complicità con la mafia, e scomparve il 30 luglio del 1975 dal parcheggio del ristorante Machus Red Fox, presso Bloomfield; fu dichiarato legalmente morto solo nel 1982, e il suo caso resta un enigma.
Robert De Niro sarà l’Irishman del titolo, Frank Sheeran, mafioso nonché funzionario di alto livello dell’International Brotherhood of Teamsters che nel 1999 confessò di aver attirato Hoffa in una trappola e di averlo ucciso con due colpi di pistola. Il suo racconto è contenuto nel libro I Heard You Paint Houses (nello slang significa compiere un omicidio, “dipingere le pareti con il sangue”) di Charles Brandt, cui si ispira la sceneggiatura di Steven Zaillian (Shindler’s List, The Night of).
Il cast di The Irishman include anche Joe Pesci, Harvey Keitel, Bobby Cannavale, Ray Romano e Anna Paquin.
La produzione è curata dallo stesso Scorsese insieme a Jane Rosenthal, Emma Tillinger Koskoff e Gaston Pavlovich di Fabrica, mentre Ellen Lewis e Thelma Schoonmaker – storiche collaboratrici del cineasta – sono rispettivamente la direttrice del casting e la montatrice.