Obi-Wan Kenobi: la regista Deborah Chow parla della serie
La serie Disney+ dedicata a Obi-Wan Kenobi sembra essere in buone mani. La regista Deborah Chow ha appena debuttato nell’universo di Star Wars con la terza puntata di The Mandalorian, che molti hanno salutato come la migliore finora. Chow è la prima donna a dirigere un live action di Star Wars, e presto avrà occasione di tornare a giocare nell’immenso lunapark creato da George Lucas.
La regista ha avuto modo di parlare della serie su Obi-Wan nel corso di un’intervista pubblicata dal New York Times. Durante la quale ha parlato delle lezioni imparate lavorando a stretto contatto con Jon Favreau e Dave Filoni:
Uno dei vantaggi più importanti è che ho appena passato l’ultimo anno nell’universo di Star Wars e ho avuto grandi mentori […]. Assorbire tutto questo penso sia stato il miglior allenamento possibile per affrontare il prossimo progetto. È molto importante percepire e comprendere, a livello istintivo, cosa sia giusto e cosa sbagliato con Star Wars. E c’è tanto da imparare, ogni oggetto di scena, ogni costume è importante. Ogni dettaglio conta.
A proposito della serie su Obi-Wan Kenobi, Chow ha confessato quanto sia una prospettiva più interessante per lei lavorare a tutti i sei episodi piuttosto che a uno solo. Anche perché il personaggio e il periodo in cui la serie sarà ambientata (tra Episodio III e IV) richiedono un grande approfondimento.
Ci sono così tante cose che non sono state esplorate [del periodo tra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza]. L’idea di poter esplorare la maturazione di un personaggio, gli elementi politici e tutta la vastità dell’Impero è davvero eccitante. Perché tutto ha il sapore di un vero periodo storico e a volte è difficile esaminare una cosa del genere in due ore. A volte, in un film di due ore, hai l’obbligo di far avanzare rapidamente l’azione e la trama, passando da scena d’azione a scena d’azione. Ma ci sono molti altri aspetti della narrazione che trovo interessanti.
Le riprese di Obi-Wan Kenobi dovrebbero partire la prossima estate. Hossein Amini (Drive, Biancaneve e il Cacciatore) scriverà le sceneggiature, mentre Ewan McGregor riprenderà il ruolo di “Ben” Kenobi. Nel cast dovrebbe esserci anche Joel Edgerton nei panni di Owen Lars, zio e tutore di Luke Skywalker.
La trama della serie
Tatooine – un mondo duro, deserto, dove gli agricoltori lavorano sotto il calore di due soli mentre cercano di proteggere loro stessi e i loro cari dai predoni Tusken Raiders. Un pianeta arretrato, che si trova ai margini della civiltà. Un luogo decisamente improbabile per trovare un Maestro Jedi che si nasconde, o un giovane orfano che porta sulle sue spalle il futuro della galassia.
Conosciuto dagli abitanti locali come Ben, quest’uomo solitario con la barba, vestito con una tunica, è un vero e proprio enigma. Non rivela niente del suo passato e fa di tutto per rimanere nascosto. Ma, mentre aumentano la tensioni tra i contadini e una tribù del deserto guidata da uno spietato leader, Ben si trova costretto a entrare in azione, mettendo in pericolo la missione che lo ha portato su Tatooine.
Ben, il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, eroe della Guerra dei Cloni, traditore dell’Impero, protettore dell’ultima speranza della galassia, non può più voltare le spalle al male rifiutando il suo addestramento Jedi. E, nel momento in cui il sangue viene versato ingiustamente, non ha altra scelta se non quella di invocare la saggezza degli Jedi e il formidabile potere della Forza, intraprendendo una battaglia senza fine nel nome della giustizia.
