Nonostante diverse star di Justice League – da Jason Momoa a Gal Gadot e Ben Affleck – si siano mobilitate di recente per supportare i fan che stanno chiedendo lo Snyder Cut del film, Warner Bros. ha fatto sapere di recente di non avere alcun piano al riguardo. Il motivo è più semplice di quello che potreste pensare: lo Snyder Cut non esiste.
Lo ha dichiarato di recente Danny Elfman, autore della colonna sonora del film. Elfman, che ha rimpiazzato Junkie XL quando Joss Whedon ha preso le redini del film, sostiene che Zack Snyder non abbia mai effettivamente completato la sua versione del film, avendo dovuto lasciare il film a causa del suicidio della figlia. Sembra ovvio, ma va ribadito, visto che tra i fan si è diffusa l’erronea convinzione contraria, cioè che il montaggio di Snyder esistesse prima dell’entrata in scena di Whedon.
Ecco che cosa ha detto Elfman, intervistato in un episodio del podcast The Big Reviewski:
Beh, il punto è che non l’ha mai finito. Dunque non so come potrebbero distribuire [uno Snyder Cut]. [Zack Snyder] ha sofferto una terribile tragedia, che lo ha costretto a non finire il film. Non riesco a capire tutto questo, perché non è che lui sia stato licenziato e che da qualche parte esista un Director’s Cut completo.
Variety, tramite un insider, ha confermato che l’uscita dello Snyder Cut è “un sogno impossibile. Non c’è speranza che si avveri”. Siccome il film progettato da Zack Snyder non è stato mai finito, l’esistenza di uno Snyder Cut richiederebbe che Warner Bros. spendesse del denaro extra per rimontare il film e aggiungere costosi effetti visivi. Ma ovviamente lo studio non ha alcun interesse a spendere dei soldi su un film che ha fatto fiasco al botteghino. Soprattutto ora che Warner e DC si stanno guardando avanti, progettando nuovi film che ne rilancino il marchio in una direzione diversa. In parole povere: i fan vorrebbero che Warner rivisitasse Justice League. Warner invece pensa che sia un film da dimenticare.