Il canale in streaming Disney Plus è ormai una realtà, anche se nel nostro paese dovremo attendere fino al prossimo Marzo per poter accedere ai contenuti che questo presenta. Il vastissimo catalogo del canale presenta però alcune piccole mancanze o accorgimenti che figurano come una sorta di censura: ecco di seguito ciò che gli utenti hanno (finora?) scovato!
Il documentario di NatGeo Free Solo è principalmente focalizzato sullo sport dell’arrampicata, ma indaga anche nell’animo del suo protagonista Alex Honnold. Nel documentario, Honnold tenta la scalata della montagna “El Capitan” nello Yosemite national Park senza alcuna fune o protezione; lo script indaga a fondo anche sulla psicologia del protagonista e su cosa lo spinga a rischiare la vita in virtù di imprese così pericolose. Imprese che si ripercuotono anche sulle persone vicine ad Honnold, come ad esempio la sua preoccupatissima fidanzata Sanni McCandless.
Disney Plus ha però deciso di modificare due dei momenti chiave del documentario per meglio adattare il contenuto dello stesso alla sua politica di contenuti per tutta la famiglia: alcune delle espressioni più colorite di Honnold nella descrizione della sua relazione con Sanni sono state infatti modificate (insieme ad una sequenza in cui l’uomo afferma che il suo amore per l’arrampicata supera quello per la sua compagna), con una ri-registrazione di un audio che in alcuni punti non corrisponde a cosa lo spettatore sta guardando nello schermo.
La seconda modifica è relativa a delle di dialogo di Honnold, che nel documentario rafforza sempre con più veemenza il concetto di una vita sempre improntata sulla sfida contro sé stessi ed i propri limiti: le frasi del protagonista vengono “epurate” delle espressioni più colorite, in alcuni punti perdendo la potenza di ciò che Honnold voleva esprimere.
L’intera saga dei Simpson dovrebbe essere presente sul canale Disney Plus; sappiamo già che il canale ha avuto dei problemi con l’ordine degli episodi nel caricamento online, ma la mancanza dell’episodio Papà-zzo da Legare (in originale Stark Raving Dad), il primo della terza stagione, non è dovuto ad un errore gestionale.
L’episodio vede Homer recarsi al lavoro in tenuta rosa, poiché Bart ha aggiunto al bucato un berretto rosso. Il fatto crea una serie di equivoci che portano Homer a finire in manicomio; qui incontra un paziente convinto di essere Michael Jackson.
Il famoso cantante prestò al tempo (si trattava del lontano 1991) la voce al personaggio, ricevendo ottime critiche per un episodio che fu un enorme successo.
In seguito al documentario del Marzo 2019 Leaving Neverland, che solleva il velo sulle presunte violenze sessuali di Michael Jackson a danno di minorenni, lo sceneggiatore dell’episodio James L. Brooks sorretto dall’intera produzione de I Simpson affermò che l’episodio sarebbe stato tolto dalla circolazione: non è infatti (e probabilmente mai lo sarà) presente sul canale Disney Plus e probabilmente verrà rimosso anche dalle eventuali prossime edizioni fisiche (in dvd o Blu-ray) della terza stagione dello show.
Si è molto parlato prima dell’uscita del canale online di Disney delle possibili censure che sarebbero potute essere apportate ad alcuni dei classici animati Disney di più anziana memoria, nei quali alcune rappresentazioni razziali stereotipate potrebbero risultare offensive: fra questi, ovvi gli esempi dei corvi in Dumbo e dei gatti siamesi in Lilli e il Vagabondo.
In ultima ratio, Disney Plus ha deciso di non modificare in alcun modo i contenuti dei classici in questione: prima della visione dei titoli “incriminati” però, un disclaimer informa il pubblico con una indicazione che recita:
Questo programma è presentato come originariamente concepito. Potrebbe contenere rappresentazioni culturali obsolete.
E’ invece completamente assente dal canale il film I Racconti dello Zio Tom, film del 1946 che Disney non ha mai distribuito neanche in dvd o Blu-ray. Già contestato al tempo della produzione, il film è composto di segmenti live-action e animati; questi ultimi sono il frutto di 3 storie raccontate da un anziano lavorante afro-americano di una piantagione al piccolo Johnny, figlio dei bianchi proprietari. Il rapporto di subordinazione del primo a questi ultimi, insieme ad una caratterizzazione obsoleta e stereotipata del protagonista, ha messo in allarme gli azionisti Disney, che Bob Iger si è subito affrettato a placare: I Racconti dello Zio Tom non sarà mai incluso nel catalogo di Disney Plus, neanche a fronte dei disclaimer di cui abbiamo parlato poco sopra.