Rian Johnson. Fino a qualche anno fa, un regista indipendente celebrato e in rampa di lancio. Dal 2017, l’oggetto principale del contendere dei fan di Star Wars, nel bene e nel male. La sua “colpa” è quella di aver firmato Star Wars: Gli Ultimi Jedi, uno dei film più discussi dell’intera saga. Inizialmente molto apprezzato dalla critica, è stato con il tempo messo in discussione da un numero sempre più nutrito di appassionati della galassia lontana, lontana. Amato oppure detestato: non ci sono vie di mezzo.
Eppure la Lucasfilm ha sempre dimostrato di nutrire grande stima nei confronti di Rian Johnson, a dispetto delle rimostranze. Forse perché non ha dato il minimo problema sul set, a differenza di altri registi. Forse perché Star Wars: Gli Ultimi Jedi ha incassato la bellezza di 1 miliardo e 300 milioni di dollari in tutto il mondo. Fatto sta ché, a ridosso dell’uscita di Episodio VIII nelle sale, arrivò il grande annuncio: un’intera trilogia diretta e sceneggiata da Rian Johnson, con data ancora da definire.
Nel frattempo, però, lo status quo del franchise è cambiato completamente. Il flop di Solo: A Star Wars Story ha portato ad una riorganizzazione completa della schedule. Se prima il ritmo produttivo imponeva un film all’anno, adesso all’orizzonte si profila soltanto la trilogia degli showrunner di Game of Thrones, prevista per il 2022. Anche Kevin Feige, poi, ha deciso di metterci lo zampino, con l’intenzione di produrre un film di Star Wars nel prossimo futuro.
Che fine ha fatto la trilogia di Rian Johnson, dunque? Una domanda che ci siamo già posti in passato. Se prima il regista sembrava convintissimo e pronto a mettersi al lavoro, adesso cominciano ad emergere delle crepe nella sua armatura. Dinanzi a domanda specifica riguardante i tre film di Star Wars che dovrebbe dirigere, Johnson ha risposto così:
Vedremo. Sto ancora parlando con la Lucasfilm, stanno cercando di capire il da farsi e vedremo cosa accadrà. Ma sarei molto eccitato se venissero confermati, e nel frattempo sto lavorando ai miei progetti.
Una risposta che lascia aperta la porta ad una conferma, ma anche ad una sempre più probabile cancellazione. Quella che un tempo era una certezza, si è di colpo trasformata in un dubbio. La mente ricorre al caso Ben Affleck, che sostituì all’iniziale dichiarazione esplicita di fedeltà al ruolo di Batman un sempre maggiore distacco e scarso convincimento.
Attualmente Johnson si sta celando dietro a risposte standardizzate. L’impressione è che l’inevitabile si sia già compiuto, e che l’annuncio ufficiale arriverà l’anno prossimo per non distogliere l’attenzione da Star Wars: l’Ascesa di Skywalker. Ovviamente, tutto può ancora accadere. Dinamiche di questo tipo sono imprevedibili. Ma dinanzi al dissenso di larga parte dei fan, e considerando il successo che Rian Johnson sta raccogliendo lavorando a progetti più personali (vedasi Knives Out), sperare di vedere la fantomatica trilogia risulta sempre più difficile.
Fonte: CinemaBlend.com