Si torna a parlare dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones.
Come sappiamo, lo show ha terminato il suo percorso sul piccolo schermo tra le polemiche: da un lato l’odio dei fan, dall’altro i 12 premi, tra cui quello per la Migliore Serie Drammatica, vinti agli Emmy 2019.
Recentemente Emilia Clarke ha commentato la fine della serie. Ora è il turno di Liam Cunningham, volto di Davos Seaworth (via Winter Is Coming):
La gente era triste, ma è quello che succede sempre, con ogni serie, quando finisce. Questo perché le persone amano la storia, i personaggi. Una volta ho incontrato degli Americani a Belfast in luna di miele che si erano conosciuti guardando Game of Thrones. Si tratta di qualcosa che arriva e fa parte delle loro vite, un’esperienza preziosa. Se levi a qualcuno quello che ama di certo non gli piacerà. Molti non hanno gradito la fine dello how, ma molti non hanno neanche gradito la fine de I Soprano. E se chiedi in che modo si poteva migliorare, non sono in grado di rispondere. Non c’era niente che potevamo fare per far piacere la serie a tutti. Se lo avessimo fatto ci avrebbero detto: “Questa è una serie per adulti, non siamo bambini”.
L’attore, oltretutto, ha aggiunto di aver gradito il finale:
Penso sia stato un buon finale, le persone dicono che è stato troppo breve, frettoloso, ma tutto è stato accelerato. Davos ha sette figli nei romanzi, Bram ha dei lati quasi magici, Lady Stark torna in vita e diventa Lady Stoneheart. Ci sono migliaia di cose presenti nei libri che sarebbe stato impossibile inserire nello show. Saremmo tutti morti di vecchiaia. Considerate l’ultima stagione, c’è voluto un anno di riprese per sei episodi.
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