George R.R. Martin è tornato a parlare dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones, in un’intervista con la rivista Fast Company. Descrivendo l’adattamento dai libri al piccolo schermo, ha ammesso che si è tratta di un’esperienza traumatica:
“Può essere … traumatico.
Perché a volte la loro visione creativa e la tua visione creativa non coincidono, e otteniamo la famosa cosa delle differenze creative – che porta a molti conflitti.”
Ha poi specificato:
“Ci sono cose totalmente estranee come lo studio o la rete che hanno un peso, e hanno quella cosa particolare che non ha nulla a che fare con la storia, ma si riferiscono a ‘Beh, questo personaggio ha un rating Q molto alto, quindi diamoli molte più cose fare'”.
Per Martin la produzione avrebbe dovuto realizzare altre cinque stagioni per avere un finale più fedele:
“La stagione[finale] è stata… non del tutto fedele. Altrimenti, sarebbe dovuta andare avanti per altre cinque stagioni.”
E rincara:
“Mi aspetto che questi ultimi due libri riempiranno 3000 pagine di manoscritti prima che io abbia finito… e se saranno necessarie più pagine, capitoli e scene, le aggiungerò.”
Ricordiamo che i libri non hanno ancora una data di uscita.
Fonte Fast Company (via DigitalSpy)